Comunicati stampa, Comunicati stampa Posta Immobili Management e Servizi SA, Comunicati stampa Mobility Solutions SA
Buon risultato del gruppo malgrado la congiuntura
Nel 2009 la Posta Svizzera ha conseguito un buon risultato malgrado il difficile contesto economico. L’utile del gruppo pari a 728 milioni di franchi è inferiore di 97 milioni rispetto a quello dell’anno precedente (825 milioni di franchi). I ricavi d’esercizio ammontano a 8‘709 milioni di franchi (anno precedente: 8‘980 milioni). Quasi tutte le unità del gruppo hanno contribuito all’utile. L’obiettivo della Posta è che tutte le unità conseguano risultati in linea con i rispettivi settori. Importanti fattori che hanno influito sull’utile sono l’abbassamento dei prezzi e l’assunzione dell’imposta sul valore aggiunto sulle lettere, meno introiti legati alle operazioni immobiliari, alcune rettifiche di valore, il grande afflusso di depositi della clientela nonché le misure di risparmio. La Posta ha bisogno di questi utili per continuare a consolidare un capitale proprio ancora insufficiente, finanziare la cassa pensioni e versare alla Confederazione dividendi adeguati.
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Nel 2009 la Posta Svizzera ha conseguito un solido utile pari a 728 milioni di franchi, ovvero il 12% in meno rispetto all’anno precedente. I ricavi d’esercizio sono scesi del 3% passando a 8‘709 milioni di franchi (anno precedente: 8‘980 milioni). Il calo degli utili è sostanzialmente riconducibile al calo dei ricavi, dovuto tra le altre cose alla mancanza delle transazioni immobiliari dell’anno precedente, all’abbassamento dei prezzi e all’assunzione dell’imposta sul valore aggiunto sulle lettere intervenuti il 1° luglio 2009 e alla crisi economica. Le spese non hanno potuto essere abbassate per via dei costi salariali e degli ammortamenti. L’eccezionale risultato di PostFinance, le minori rettifiche di valore e i risparmi consentiti dall’entrata in vigore dei nuovi centri lettere hanno parzialmente compensato il calo degli utili.
Il margine del risultato d’esercizio è passato dal 9 all’8,3%. Gli investimenti pari a 431 milioni di franchi sono rimasti inferiori a quelli dell’anno precedente (516 milioni) e ancora una volta hanno potuto essere interamente finanziati con mezzi propri. Grazie al buon risultato ottenuto la Posta può continuare ad aumentare il capitale proprio. A fine anno esso ammontava a 3‘534 milioni di franchi, un importo ancora inferiore a quelli in linea con il settore.
La Posta deve ottenere buoni risultati anche in futuro
L’utile del gruppo di 728 milioni di franchi è soddisfacente tenuto contro della crisi e conferma l’efficienza e la competitività della Posta. La timida ripresa della congiuntura, il calo dei volumi delle lettere indirizzate, i minori introiti dovuti all’accordo con il sorvegliante dei prezzi (200 milioni di franchi in meno ogni anno) e l’inasprimento della concorrenza continueranno ad incidere sui risultati della Posta. Per il 2010 l’azienda prevede un risultato ancora inferiore. Anche nei prossimi anni dovrà contribuire al finanziamento della cassa pensioni, puntare ad un capitale proprio in linea con il settore, finanziare gli investimenti con mezzi propri e versare alla Confederazione un utile adeguato. Per fare ciò tutte le unità del gruppo dovranno conseguire risultati soddisfacenti. Il Consiglio d’amministrazione della Posta chiederà di destinare 250 milioni dell’utile al finanziamento della cassa pensioni e 200 milioni al versamento nelle casse federale quale distribuzione dei dividendi.
I segmenti si comportano in maniera diversa
Nell’anno in esame le singole unità si sono sviluppate in maniera diversa, anche se quasi tutte hanno contribuito agli utili conseguiti. PostMail ha registrato un arretramento dei ricavi, passati a 2‘808 milioni di franchi (anno precedente: 2‘916 milioni), sostanzialmente riconducibile all’abbassamento dei prezzi e all’assunzione dell’IVA intervenuti il 1° luglio 2009 nonché al calo del 4,7% delle lettere indirizzate. Del calo dei volumi sono responsabili soprattutto la crisi economica e il fenomeno della sostituzione della corrispondenza cartacea da parte dei mezzi di comunicazione elettronici. D’altro canto, grazie alla messa in servizio dei nuovi centri lettere e all’adeguamento delle capacità nel recapito è stato possibile conseguire ingenti risparmi. In tal modo è stato ottenuto un risultato d’esercizio pari a 198 milioni di franchi, inferiore a quello dell’anno precedente di soli 51 milioni. PostLogistics ha potuto avvalersi di una situazione piuttosto stabile su fronte dei pacchi, limitando il calo degli introiti nei servizi espresso e di corriere grazie ad acquisizioni e conseguendo ricavi d’esercizio per 1‘488 milioni (anno precedente: 1‘516 milioni). Grazie all’abbattimento dei costi, il risultato d’esercizio di 45 milioni di franchi è salito leggermente (anno precedente: 39 milioni). Swiss Post International è riuscita a mantenere stabili i ricavi d’esercizio a 1‘028 milioni di franchi (anno precedente: 1‘034 milioni) e a migliorare il risultato grazie all’abbattimento dei costi, passando a 53 milioni di franchi (anno precedente: 36 milioni). Malgrado le difficoltà congiunturali, Swiss Post Solutions – che come SPI opera prevalentemente all’estero – ha potuto mantenere i ricavi d’esercizio (696 milioni) agli stessi livelli dell’anno precedente (708 milioni di franchi); tuttavia il cattivo andamento della congiuntura nonché le maggiori spese dovute alla crescita e alle ristrutturazioni hanno portato ad un risultato d’esercizio negativo pari a -25 milioni (anno precedente: +9 milioni di franchi).
Maggiori introiti per gli articoli di marca e AutoPostale
L’unità Rete postale e vendita ha migliorato i ricavi complessivi di 22 milioni grazie alla vendita degli articoli di marca e di prodotti finanziari, passando a 1‘359 milioni di franchi. Le maggiori spese – dovute tra l’altro ai maggiori costi per il personale – hanno provocato un calo di 18 milioni del risultato, attestatosi a -113 milioni di franchi. Malgrado il calo dei ricavi (2‘160 milioni di franchi, anno precedente 2‘191 milioni), PostFinance – che ha già pubblicato le proprie cifre in febbraio – ha migliorato il risultato portandolo a livelli da record, ovvero 441 milioni di franchi (anno precedente: 229 milioni). Grazie ad un ulteriore ampliamento dell’offerta sia in Svizzera che all’estero, AutoPostale ha migliorato i ricavi d’esercizio di 36 milioni, portandoli a 640 milioni di franchi. L’estensione dell’offerta ha fatto incrementare l’organico e le relative spese, provocando costi supplementari di pari importo, in modo da far restare il risultato d’esercizio agli stessi livelli dell’anno precedente (27 milioni di franchi).
| Indici del gruppo | 2009 | 2008 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi d’esercizio | mln. di CHF | 8'709 | 8'980 |
| Risultato d’esercizio (EBIT)[1] | mln. di CHF | 721 | 812 |
| in % dei ricavi d’esercizio (reddito EBIT) | % | 8.3 | 9.0 |
| Utile del gruppo | mln. di CHF | 728 | 825 |
| Totale di bilancio | mln. di CHF | 84'676 | 71'603 |
| capitale proprio | mln. di CHF | 3'534 | 2'857 |
| Investimenti[2] | mln. di CHF | 431 | 516 |
| Organico gruppo Posta (senza personale in formazione) | unità di personale[3] | 44'803 | 44'178 |
| Organico casa madre (senza personale in formazione) | unità di personale[3] | 30'863 | 32'919 |
| Personale in formazione del gruppo | unità di personale[3] | 1'756 | 1'631 |
Indicatori scelti per segmento (unità del gruppo)
| PostMail | 2009 | 2008 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi d’esercizio | mln. di CHF | 2'808 | 2'916 |
| Risultato d’esercizio (EBIT)[1] | mln. di CHF | 198 | 249 |
| Lettere indirizzate | mln. di invii | 2‘556 | 2'682 |
| PostLogistics | 2009 | 2008 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi d’esercizio | mln. di CHF | 1'488 | 1'516 |
| Risultato d’esercizio (EBIT)[1] | mln. di CHF | 45 | 39 |
| pacchi; | mln. di invii | 104 | 104 |
| Swiss Post International | 2009 | 2008 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi d’esercizio | mln. di CHF | 1'028 | 1'034 |
| Risultato d’esercizio (EBIT)[1] | mln. di CHF | 53 | 36 |
| Invio di lettere (dalla Svizzera) | mln. di invii | 170 | 184 |
| Swiss Post Solutions | 2009 | 2008 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi d’esercizio | mln. di CHF | 696 | 708 |
| Risultato d’esercizio (EBIT)[1] | mln. di CHF | -25 | 9 |
| Rete postale e vendita | 2009 | 2008 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi d’esercizio | mln. di CHF | 1'359 | 1'337 |
| Risultato d’esercizio (EBIT)[1] | mln. di CHF | -113 | -95 |
| Punti di accesso | Cifra globale | 3‘502 | 3‘505 |
| PostFinance | 2009 | 2008 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi d’esercizio | mln. di CHF | 2'160 | 2'191 |
| Risultato d’esercizio (EBIT)[1] | mln. di CHF | 441 | 229 |
| Afflusso di nuovi capitali | mln. di CHF | 20‘120 | 5'941 |
| AutoPostale[4] | 2009 | 2008 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi d’esercizio[5] | mln. di CHF | 640 | 604 |
| Risultato d’esercizio (EBIT)[1] | mln. di CHF | 27 | 27 |
| Viaggiatori in Svizzera | mln. di persone | 118 | 115 |
1 ↑ Il risultato d’esercizio corrisponde all’utile d’esercizio al lordo del risultato finanziario non operativo e delle imposte (EBIT)
2 ↑ Investimenti in immobilizzazioni materiali, partecipazioni e immobilizzazioni immateriali
3 ↑ Organico medio convertito in impieghi a tempo pieno.
4 ↑ Il segmento Traffico viaggiatori è sottoposto alla legge sulle ferrovie. Questa prevede una regolamentazione a parte dell'allestimento dei conti delle imprese di trasporto concessionarie (OCITC). Tra i risultati ai sensi dell’OCITC e quelli ai sensi dell’IFRS vi sono alcune divergenze.
5 ↑ Valore dell’anno precedente adattato