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EAD: registrare i dati dell’invio con lo smartphone

Dall’inizio dell’anno, a livello mondiale è previsto che per gli invii internazionali di lettere contenenti merci e per i pacchi occorra registrare elettronicamente e trasmettere preventivamente i dati relativi a contenuto, mittente e destinatario. Ora è possibile registrare questi dati anche con lo smartphone.

Fredy Gasser

Sezione Rich Content

Per maggiori informazioni sulla registrazione dei dati dell'invio: www.post.ch/ead.

La trasmissione elettronica dei dati relativi al contenuto consente di velocizzare la procedura di trattamento e sdoganamento degli invii contenenti merce. Inoltre, le etichette per l’indirizzo uniformate facilitano la registrazione degli eventi dei sistemi di tracking e assicurano una migliore qualità del tracciamento degli invii.

Per questo dall’inizio del 2020 si applica a livello mondiale la regolamentazione EAD (Electronic Advanced Data): i clienti possono registrare e dichiarare autonomamente e senza spese i dati del loro invio di merci destinato all’estero. Qualora non volessero o non fossero in grado di farlo da soli, il personale delle filiali della Posta gestite autonomamente effettua la registrazione dei dati dell’invio dietro pagamento di un sovrapprezzo di 3 franchi.

Ora questi dati possono essere rilevati comodamente con un dispositivo mobile che genera un codice a barre per la dichiarazione. In questo modo è possibile consegnare l’invio in una filiale della Posta gestita autonomamente senza necessità di stampare alcunché. La Posta prepara quindi gratuitamente l’invio pronto per la spedizione.

Video: Electronic Advance Data (EAD). Disposizioni per l'esportazione di merce.

Soluzione provvisoria per le filiali in partenariato

La registrazione e dichiarazione elettronica degli invii di lettere contenenti merci e di pacchi fino a 30 kg funziona solo nelle filiali della Posta gestite autonomamente. Le filiali in partenariato non dispongono infatti degli strumenti tecnici necessari a tale scopo. Per i prossimi mesi la Posta offrirà ai propri clienti una soluzione provvisoria: fino al 31 marzo 2021 le filiali in partenariato continuano ad accettare cartellini doganali e lettere di vettura compilati a mano. La Posta non può tuttavia assumersi alcuna responsabilità nel caso in cui un invio dichiarato in questo modo venga rispedito dalle autorità o giunga in ritardo a causa della mancanza di dati registrati elettronicamente (EAD). Dal 1o aprile 2021, poi, anche le filiali in partenariato accetteranno solo gli invii (lettere contenenti merce e pacchi fino a 30 kg) per i quali il cliente ha registrato e stampato per intero i documenti doganali online. Tali invii possono continuare a essere affrancati nelle filiali in partenariato.

Ulteriori informazioni:

www.posta.ch/ead

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Fredy Gasser