Lettere di ringraziamento di clienti della Posta

«Un enorme grazie a tutti coloro che lavorano nel servizio esterno» o «Siamo tutti nella stessa barca e facciamo del nostro meglio». Questi commenti dei collaboratori della Posta mostrano che durante l’emergenza coronavirus la solidarietà reciproca è notevole.

Anche le tante reazioni positive e di incoraggiamento dei clienti dimostrano che il lavoro dei postini, proprio in questo momento difficile, è particolarmente apprezzato (cfr. immagini).

I postini forniscono prestazioni straordinarie

In questi giorni i collaboratori della Posta stanno fornendo prestazioni eccezionali. Molti prestano impieghi straordinari in sostituzione di colleghi che si trovano a casa per assistere i figli, perché appartengono a gruppi a rischio o perché sono malati. Altri collaboratori aiutano i colleghi cambiando temporaneamente lavoro.

Protezione dei clienti e dei collaboratori

Ciononostante, la protezione dei clienti e dei collaboratori resta fondamentale. Al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio, la Posta ha pertanto adottato numerose misure di protezione, come l’installazione di stand in plexiglas in tutte le filiali o la decisione di mantenere chiusa la porta anteriore degli autopostali. 

Gestire la marea di pacchi

La maggiore sfida è rappresentata dalle montagne di pacchi. Il lockdown in tutta la Svizzera ha portato molte persone a fare acquisti online. A inizio aprile il volume di pacchi è aumentato fino al 40% rispetto all’anno precedente e la tendenza è quella di un ulteriore aumento. 

Nell’intervista a Iris Perner, co-responsabile Gestione della salute della Posta, scoprirete quali ripercussioni può avere su di noi questa pandemia.