Gli spazzacamini operavano già nel Medioevo: spazzando e pulendo camini e canne fumarie, contribuivano a evitare incendi che, oltre a singole abitazioni, nei peggiori dei casi avrebbero potuto radere al suolo interi quartieri. Ecco perché agli occhi delle persone queste figure garantivano sicurezza e, di conseguenza, portavano fortuna alla casa.

Una credenza, quest’ultima, diffusa ancora oggi. Gli spazzacamini liberano i camini dalla pece, un sedimento nero di catrame che risulta dalla cattiva combustione e può prendere fuoco. Ma non è tutto: secondo l’associazione Spazzacamino SvizzeroTarget not accessible, pulendo gli impianti termotecnici, questi professionisti riducono le emissioni di CO₂ di 500’000 tonnellate all’anno, neutralizzando le emissioni prodotte in un anno da ben 120’000 abitanti della Svizzera, ovvero quasi tutta la città di Berna.

In occasione del 125º anniversario dell’associazione Spazzacamino Svizzero la Posta ha emesso un francobollo davvero originale. I camini raffigurati sul dentello possono essere grattati per essere tirati a lucido. Inoltre, l’associazione ha invitato i suoi membri a postare sui loro profili Instagram e Facebook selfie e foto inerenti a questo francobollo. Non perdetevi il risultato!