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La Posta ha intenzione di mantenere le cassette delle lettere

La SonntagsZeitung (15.10.2023) e altre testate del gruppo Tamedia riferiscono che la Posta ha intenzione di eliminare le cassette delle lettere. Né Roberto Cirillo né la Posta hanno rilasciato dichiarazioni di questo tipo. La Posta non ha intenzione di eliminare le cassette delle lettere, ma ragiona su come poter garantire a tutti anche il trasporto confidenziale di informazioni in modo digitale.

Fredy Gasser

Sezione Rich Content

Uomo davanti alla cassetta delle lettere

Secondo la SonntagsZeitung, il CEO della Posta Roberto Cirillo avrebbe lasciato intendere che la Posta ha intenzione di eliminare le cassette delle lettere fisiche in Svizzera. La Posta non ha alcuna intenzione di eliminare le cassette delle lettere. Quel che è vero è che:

  • le cassette delle lettere fisiche hanno e avranno in futuro un’importanza fondamentale per la Svizzera, per la clientela e anche per la Posta;
  • la Posta vuole continuare a consegnare lettere e giornali nelle cassette delle lettere a casa delle persone in Svizzera;
  • la lettera contribuisce in maniera sostanziale al nostro risultato d’esercizio (EBIT).

Nel quadro dello sviluppo del servizio pubblico, stiamo tuttavia riflettendo su come possiamo garantire un trasporto di informazioni sicuro e confidenziale per tutti anche in campo digitale. Per questo motivo in un’intervista a un giornale Roberto Cirillo ha menzionato la soluzione digitale ePost, che fornirebbe alla popolazione e all’economia un canale di comunicazione sicuro, sia fisico sia digitale.

Se, oltre alla lettera, anche ePost diventerà parte integrante futuro servizio universale a partire dal 2030 è oggetto del dibattito politico. A breve il Consiglio federale illustrerà la sua visione di servizio universale del futuro all’attenzione del Parlamento.

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Fredy Gasser