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La Posta accoglie con favore una nuova legge per un servizio pubblico moderno

Il Consiglio federale ha presentato oggi i capisaldi della nuova Legge sulle poste: dal 2030 la Posta dovrà poter adeguare più rapidamente il servizio universale alle esigenze effettive della clientela. La legge attuale, infatti, è stata formulata in un’epoca in cui gli smartphone non erano ancora diffusi. Contestualmente il Consiglio federale definisce i servizi che dovranno essere garantiti in ogni caso. La Posta concorda sul fatto che per poter fornire anche in futuro un servizio universale di alta qualità senza ricorrere al denaro delle e dei contribuenti, deve poter contare su disposizioni di legge più flessibili e al passo con i tempi, che consentano di agire in modo imprenditoriale a vantaggio di un servizio pubblico forte.

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Punti principali

  • Con la nuova Legge sulle poste, il servizio universale diventerà più flessibile. In questo modo, in futuro la Posta potrà concentrarsi sulle esigenze reali della clientela. Sempre più persone in Svizzera utilizzano le soluzioni digitali offerte dall’azienda. Allo stesso tempo, tutta la popolazione deve poter accedere ai suoi servizi.
  • Il Consiglio federale offre ora la possibilità di rendere più flessibili le offerte esistenti a favore di nuovi servizi, promuovendo inoltre il collegamento tra soluzioni fisiche e digitali nel servizio universale. In questo modo questo organo crea i presupposti affinché la clientela possa utilizzare i servizi postali individuali.
  • La Posta accoglie con favore gli orientamenti delle proposte del Consiglio federale, che le consentono di continuare a offrire un servizio pubblico moderno e di alta qualità, senza ricorrere al denaro delle e dei contribuenti.
  • Per la Posta resta importante che le persone in Svizzera possano spedire lettere o pacchi in qualsiasi momento ed effettuare pagamenti in modo sicuro e affidabile. Con offerte digitali come la lettera ibrida, una prestazione in programma per il futuro, l’azienda punta su soluzioni all’avanguardia.

Per consentire alla Posta di adeguare i propri servizi con flessibilità alla situazione in continua evoluzione dei mercati e alle esigenze reali della clientela, serve una modernizzazione radicale della Legge sulle poste. Il mandato di servizio universale attuale, infatti, risale a 15 anni fa e non è più in linea con gli sviluppi sociali ed economici di oggi. «La Posta accoglie con favore la decisione del Consiglio federale di intraprendere ulteriori passi importanti e portare avanti la modernizzazione del servizio universale», afferma Alex Glanzmann, direttore generale ad interim. Per l’azienda la priorità è e resta quella di garantire alle persone in Svizzera la possibilità di continuare a spedire lettere e pacchi in modo rapido e affidabile, riceverli puntualmente ed effettuare i pagamenti in tutta sicurezza.

Reagire tempestivamente alle tendenza sociali

Come il Consiglio federale, anche la Posta è favorevole a concentrare l’attenzione sui servizi fisici e digitali di cui la popolazione e l’economia avranno effettivamente bisogno in futuro. L’azienda si considera un partner affidabile nell’attuazione del mandato politico. «Per continuare a soddisfarlo in modo efficace anche in futuro, ha bisogno di condizioni quadro che le consentano di agire con spirito imprenditoriale a favore di un servizio pubblico forte», sottolinea Alex Glanzmann. Solo così la Posta potrà riconoscere tempestivamente le nuove tendenze e i vari cambiamenti sociali e continuare ad autofinanziare il servizio universale senza il denaro delle e dei contribuenti.

Fusione di offerte fisiche e digitali

I servizi digitali come la lettera ibrida o l’accesso al traffico elettronico dei pagamenti devono diventare, come già proposto, parte integrante e fissa del servizio universale. Contestualmente, il Consiglio federale definisce un servizio minimo del mandato garantito per legge, che deve essere mantenuto anche in caso di calo della domanda. I parametri presentati riguardano diversi temi, tra cui anche i settori di attività della Posta. Questa visione d’insieme è, a detta della Posta, opportuna e necessaria per mettere in atto una modernizzazione efficace della legislazione postale. L’azienda accoglie pertanto con favore il conseguente dibattito.

La Posta resta rilevante nella quotidianità delle persone

L’obiettivo della Posta rimane invariato: semplificare la vita quotidiana delle persone in Svizzera fornendo un servizio pubblico moderno e conveniente. Già oggi, nell’ambito della sua strategia «Posta di domani», l’azienda continua a svilupparsi per essere in grado di affrontare le sfide che la attendono in futuro, al servizio della clientela e nel rispetto delle disposizioni legali e degli obiettivi del Consiglio federale.

Informazioni

Servizio stampa Posta, Jonathan Fisch, 058 341 00 00, presse@posta.ch