Comunicati stampa
La Posta modifica alcuni prezzi e orari di vuotatura
La Posta vuole continuare anche in futuro a finanziare il suo servizio pubblico senza ricorrere al denaro dei contribuenti, nonostante la crescente pressione sui costi e il calo dei volumi delle lettere. A tale scopo la Posta si adegua alle nuove condizioni di mercato, continua a svilupparsi e organizza i propri processi in modo più efficiente: dall’11 agosto modificherà alcuni orari di vuotatura delle cassette delle lettere e dal 1º gennaio 2026 i prezzi dei pacchi Economy. I prezzi delle lettere della Posta A e B e dei pacchi Priority rimangono invariati. Utilizzando i servizi digitali, la clientela continua a beneficiare di vantaggi tariffari.
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L’essenziale in breve:
- Nonostante l’aumento dei costi per la Posta, i prezzi per la clientela privata restano perlopiù invariati.
- La Posta attua però due misure e agisce nell’ottica del servizio pubblico del futuro.
- Dal prossimo anno i pacchi Economy costeranno 50 centesimi in più. Un pacco Economy fino a 2 chilogrammi, ad esempio, costerà 9 franchi anziché 8.50 franchi.
- Come misura per incrementare l’efficienza, da agosto la Posta svuoterà il 5% delle circa 14’000 buche delle lettere prima del consueto orario. Tali adeguamenti aiutano a mantenere i prezzi il più bassi possibile.
- Poiché la Posta riconosce che i servizi digitali rispondono a un’esigenza, offre alla sua clientela vantaggi tariffari proprio in questo ambito.
Misure tariffarie in risposta a cambiamenti strutturali
Adeguamenti dei prezzi e misure di efficienza sono importanti leve per consentire alla Posta di garantire a lungo termine un servizio pubblico capillare e affidabile. Secondo i calcoli più recenti, i costi del servizio universale aumentano costantemente a causa del calo dei volumi delle lettere e delle operazioni allo sportello, attestandosi attualmente a oltre 360 milioni di franchi. Tra i fattori di costo rientrano anche gli investimenti nella modernizzazione dell’infrastruttura, come ad esempio l’ampliamento e la modernizzazione dei nostri centri logistici, o nelle nuove tecnologie che rendono i processi più efficienti e affidabili. Solo in questo modo la Posta può garantire la qualità dei suoi servizi alla propria clientela e, in ultima analisi, una spedizione rapida e senza intoppi anche in futuro. La Posta non ha dubbi: vuole continuare a svolgere anche in futuro un ruolo rilevante nella quotidianità della popolazione. «È proprio per questo che lavoriamo costantemente anche su di noi e ridefiniamo i nostri processi in modo sempre più efficiente. Inoltre perseguiamo una strategia chiara per poter continuare ad offrire il servizio pubblico senza ricorrere al denaro dei contribuenti. Come Posta vogliamo creare valore aggiunto anche in futuro», afferma Alex Glanzmann, CEO ad interim. La Posta si fa carico della maggior parte dei costi e, d’intesa con il Sorvegliante dei prezzi, ne trasferisce alla propria clientela solo una quota marginale. Con il Sorvegliante dei prezzi la Posta ha pattuito una composizione amichevole per il 2026 in base alla quale, a partire dal 1º gennaio 2026, adeguerà ad esempio le tariffe di PostPac Economy, degli invii internazionali di merci e documenti e degli invii pubblicitari indirizzati e non indirizzati. Nonostante l’aumento dei costi, i prezzi per la clientela privata restano perlopiù invariati. Tuttavia, la Posta proseguirà il dialogo con il Sorvegliante dei prezzi.
Vantaggi tariffari per la clientela
Al contempo la Posta ha stabilito con il Sorvegliante dei prezzi che la clientela possa beneficiare di sconti. Le e i clienti che registreranno la spedizione del proprio pacco online continueranno a ricevere uno sconto online fisso di 1.50 franchi per pacco. Lo sconto è valido per la clientela privata e commerciale per gli invii Priority, Economy e ingombranti. Nel 2026 la clientela privata potrà inoltre richiedere gratuitamente la presa in consegna a domicilio dei pacchi (Priority e Economy) affrancati online tramite il servizio pick@home. Inoltre, chi tra dicembre 2025 e febbraio 2026 affrancherà con la Post-App oppure online almeno un pacco (Priority o Economy), riceverà un accredito di 5 franchi sul proprio «E-Wallet Posta». Questo credito potrà essere utilizzato per qualsiasi offerta online della Posta fino alla fine del 2026.
Orari di vuotatura anticipati per alcune buche delle lettere gialle
Grazie a processi più snelli, a una rete logistica ottimizzata e a servizi digitali come il tracciamento in tempo reale dei pacchi negli ultimi 15 minuti prima del recapito, la Posta rende le sue prestazioni sempre più orientate alla clientela ed efficienti in termini di costi. Per ridurre ulteriormente i costi, dall’11 agosto 2025 la Posta modificherà gli orari di vuotatura delle buche delle lettere. È un dato di fatto che la clientela non utilizzi più le buche delle lettere gialle con la stessa frequenza degli anni precedenti. Circa 700 delle oltre 14’000 buche delle lettere saranno vuotate durante i regolari giri di recapito mattutini. Si riduce così il numero di corse supplementari, consentendo di risparmiare risorse e migliorando la redditività, senza compromettere il servizio universale. A luglio la Posta ha informato i Comuni interessati in merito alle modifiche. Maggiori informazioni sono disponibili nel media blog.
Un riepilogo completo delle modifiche apportate ad assortimento e prezzi dal 1º gennaio 2026 è disponibile alla pagina www.posta.ch/offerta26. La composizione amichevole con il Sorvegliante dei prezzi in merito ai prezzi di listino sarà valida fino al 31 dicembre 2026.
La Posta vuole continuare a svolgere anche in futuro un ruolo rilevante nella quotidianità della popolazione
Gli aumenti delle tariffe e le misure di efficienza sono due pilastri della strategia che la Posta attua dal 2021. Fondamentali per il futuro della Posta sono anche la crescita, lo sviluppo e la sostenibilità. Con l’attuale strategia, la Posta intende mantenere la propria rilevanza per la popolazione e le imprese e garantire in Svizzera, anche in futuro, il servizio universale finanziandolo con mezzi propri e adempiendo ogni giorno il mandato di servizio universale della Confederazione con la massima qualità. Il tutto con fondi propri e senza il denaro dei contribuenti. Al contempo, sviluppa costantemente le proprie offerte nel rispetto delle disposizioni di legge, basandosi in misura determinante sulle esigenze della clientela. Per via del progredire della digitalizzazione, il mandato di servizio universale deve ora essere adeguato. La modifica dell’ordinanza rappresenterebbe un altro importante passo avanti. Inoltre, la Posta confida nel fatto che si svolga un dibattito politico approfondito su come strutturare il mandato di servizio universale a partire dal 2030 in modo che sia al passo con i tempi. Il servizio postale universale deve rispondere alle mutevoli esigenze della clientela (cfr. comunicato stampa di aprile 2025).
Informazioni:
Servizio stampa Posta, 058 341 00 00, presse@posta.ch