Detto fatto!
Proteggiamoci dalle zecche, la Posta ci viene incontro
Le temperature si addolciscono e invitano a trascorrere più tempo all’aperto, tra escursioni, passeggiate nei boschi o giochi nei prati o lungo corsi d’acqua. Purtroppo, anche le zecche tornano attive. Ma cosa ha a che fare tutto questo con la Posta? Scopritelo qui.
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Con il bel tempo, la natura invita a dedicarsi a molteplici attività. Tuttavia, ogni anno il numero di zecche aumenta. Questi animali, seppur piccoli, possono trasmettere malattie pericolose, come la meningoencefalite primaverile-estiva (FSME), un’infiammazione delle meningi e del cervello. Per godersi le attività all’aria aperta senza pensieri, molte persone scelgono di vaccinarsi. Il vaccino contro la FSME viene somministrato in tre dosi a intervalli regolari, seguite da un richiamo ogni dieci anni.
Una visione d’insieme digitale
Con un programma di vaccinazione così articolato, non è facile tenere traccia per l’intera famiglia delle dosi somministrate e degli intervalli, tanto meno ricordare se la protezione vaccinale è ancora valida. In questo caso, una soluzione digitale può rivelarsi estremamente utile, ed è qui che entra in gioco la Posta: con la cartella informatizzata del paziente (CPI) di Post Sanela Health AG, i certificati di vaccinazione possono essere registrati elettronicamente. Tutte le informazioni sulla vaccinazione vengono salvate in modo sicuro e in formato elettronico in un’unica cartella.
Niente più lunghe ricerche: dati vaccinali di tutta la famiglia in un unico luogo
Con Sanela è possibile aprire una CIP completamente digitale, non solo per se stessi, ma per tutta la famiglia. Ciò consente di tenere sotto controllo le vaccinazioni di tutti i membri della famiglia. Naturalmente è possibile memorizzare non solo le vaccinazioni, ma anche tutti gli altri dati sanitari, rendendoli facilmente accessibili in qualsiasi momento, anche in caso di emergenza. E grazie all’app CIP, è possibile accedere ai propri dati anche quando si è in viaggio.
Per gli appassionati di natura e di escursioni
Dal 2017 la Posta è partner principale dell’Associazione Sentieri Svizzeri e si impegna per rendere accessibili le escursioni alle famiglie e tutelare la magnifica rete di sentieri di oltre 65’000 km.
Scoprite i progetti di sentieri escursionistici adatti alle famiglie sul sito della Posta dedicato alle escursioni e leggete maggiori informazioni sul suo impegno.
Ecco come proteggersi dalle zecche
Non esiste un vaccino per tutti gli agenti patogeni trasmessi dalle zecche. Per questo, è meglio prevenire il più possibile le punture. Quando si trascorre del tempo nella natura, ci si può proteggere indossando pantaloni lunghi, scarpe chiuse e magliette a maniche lunghe. Anche i repellenti per insetti possono essere d’aiuto, ma lo spray antizecca deve essere applicato a intervalli regolari di poche ore, poiché l’effetto è limitato nel tempo. Il rischio di contatto diminuisce se si rimane su sentieri battuti anziché inoltrarsi nell’erba o nel sottobosco. Si raccomanda inoltre di ispezionare tutto il corpo dopo una passeggiata nell’erba o nel bosco. La rimozione tempestiva della zecca riduce il rischio di contrarre la borreliosi.