Comunicati stampa
Un solido inizio in un anno complesso: la Posta affronta le sfide con una strategia chiara
Nel primo trimestre 2025 la Posta mantiene saldamente la rotta. Come previsto, le cifre sono tuttavia inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato d’esercizio (EBIT) è sceso di 30 milioni di franchi, a quota 57 milioni. Anche l’utile del gruppo ha registrato una flessione, in questo caso pari a 36 milioni di franchi. Questa evoluzione è principalmente riconducibile all’aumento dei costi e all’ulteriore calo dei volumi di lettere. In questo difficile contesto la Posta continua a modernizzare i propri servizi e prodotti per adattarli alle reali esigenze della propria clientela. L’obiettivo è continuare a garantire anche in futuro un servizio universale autofinanziato e di alta qualità e semplificare la vita quotidiana delle persone in Svizzera.
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In breve:
- La Posta modernizza costantemente i propri servizi e sviluppa nuove offerte digitali, come ad esempio le videoconsulenze o l’accesso mobile alla cartella informatizzata del paziente.
- Nonostante le sfide e il contesto difficile, la Posta resta finanziariamente solida e riesce a finanziare interamente gli investimenti con le attività correnti.
- Nel primo trimestre del 2025 l’utile del gruppo Posta si è attestato a 36 milioni di franchi. Questo sviluppo è riconducibile principalmente all’aumento dei costi e al calo del volume delle lettere.
- Nel primo trimestre 2025 i ricavi d’esercizio (fatturato) della Posta ammontano a 1830 milioni di franchi.
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Solidità finanziaria in un contesto complesso
La clientela della Posta predilige sempre di più le soluzioni digitali e questa tendenza ha comportato anche nel primo trimestre dell’anno una diminuzione del numero di versamenti allo sportello e un nuovo calo delle lettere. Tale evoluzione dimostra che l’attività di base sta subendo una trasformazione inarrestabile. Sul risultato hanno gravato anche l’incertezza della situazione economica globale, l’aumento dei costi e la volatilità dei tassi d’interesse. Nonostante il contesto difficile, nei primi tre mesi la Posta ha conseguito un risultato d’esercizio (EBIT) di 57 milioni di franchi, ossia 30 milioni in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile del gruppo è sceso di 48 milioni di franchi a 36 milioni, mentre i ricavi d’esercizio sono pari a 1830 milioni di franchi (–4,7%). Nel primo trimestre il free cash flow si aggira sullo stesso livello dell’anno precedente. In questo modo la Posta è riuscita a finanziare interamente gli investimenti con le attività correnti, il che sottolinea ulteriormente la sua stabilità finanziaria.
Più pacchi nonostante un clima poco favorevole ai consumi
Il volume di pacchi ha registrato un andamento positivo nel corso del primo trimestre. Nonostante la congiuntura poco favorevole, rispetto all’anno precedente la Posta trasporta più pacchi (+4,2%). A causa della progressiva digitalizzazione il volume delle lettere è invece diminuito del 4,6% e anche i pagamenti allo sportello hanno registrato un calo dell’8,4%, tendenze che sono destinate a persistere. Björn Walker, responsabile Finanze ad interim della Posta commenta così il risultato finanziario: «Operiamo in un contesto estremamente complesso, ma grazie alla nostra strategia Posta di domani, affrontiamo le sfide in modo mirato e guardando al futuro. In questo processo di trasformazione è fondamentale che la Posta mantenga la stabilità finanziaria e la capacità di azione, migliorando al contempo l’efficienza. Inoltre, sono determinanti anche investimenti mirati e disposizioni normative al passo con i tempi, ambito quest’ultimo in cui il Consiglio federale ha mosso i primi importanti passi».
La Posta continua a investire in offerte moderne e sostenibili
La Posta prosegue il suo percorso di trasformazione e l’attuazione della strategia «Posta di domani». Solo riuscendo ad adeguarsi agli sviluppi sociali ed economici, l’azienda potrà continuare a fornire un servizio universale in tutto il territorio nazionale senza ricorrere a fondi pubblici. Anche in un contesto dinamico intende rimanere un partner forte e vicino alla clientela, su cui la Svizzera può fare affidamento. Per questo motivo investe in prodotti e servizi moderni, sia fisici che digitali, in linea con le esigenze della clientela. Nel primo trimestre del 2025, ad esempio, la Posta ha modernizzato la propria offerta nelle filiali e ha introdotto nuovi formati di videoconsulenza in 20 filiali, comprese quelle in partenariato. Ha inoltre ulteriormente sviluppato le proprie soluzioni digitali, offrendo ad esempio l’accesso mobile alla cartella informatizzata del paziente. Nella logistica delle merci, i marchi e i servizi sono stati raggruppati sotto la nuova immagine «Swiss Post Cargo» al fine di promuovere una presenza forte e un’identità uniforme. Nel settore della mobilità, la Posta ha avviato l’elettrificazione della flotta di autopostali nella Comunità dei trasporti di Zurigo, un passo importante nel quadro della sua strategia di sostenibilità e della trasformazione dell’offerta di trasporto pubblico. Dal canto suo, da gennaio 2025 PostFinance si affida alla sua nuova strategia per adeguarsi in modo ancora più sistematico alle esigenze della clientela, rafforzando così la propria posizione sul mercato.
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Cifre del gruppo
| Cifre | Unità | Anno 2024 | 1º trimestre 2024 | 1º trimestre 2025 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi d’esercizio | mln di CHF | 7 626 | 1 920 | 1 830 |
| Risultato d’esercizio (EBIT)[1] | mln di CHF | 401 | 87 | 57 |
| Utile del gruppo | mln di CHF | 324 | 84 | 36 |
| Totale di bilancio | mln di CHF | 112 055 | 116 427 | 112 690 |
| Capitale proprio | mln di CHF | 10 631 | 10 404 | 10 627 |
| Investimenti | mln di CHF | 614 | 94 | 82 |
| Organico del gruppo | UP[2] | 35 106 | 34 974 | 35 535 |
1 ↑ Il risultato d’esercizio si intende al lordo del risultato finanziario non operativo e delle imposte (EBIT).
2 ↑ UP = unità di personale. Organico medio convertito in impieghi a tempo pieno, senza personale in formazione.
Cifre di PostFinance SA
| Cifre | Unità | Anno 2024 | 1º trimestre 2024 | 1º trimestre 2025 |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio dei clienti | mln di CHF | 106 642 | 104 164 | 107 087 |
| Andamento del patrimonio dei clienti[3] | mln di CHF | 2 571 | 93 | 445 |
| Patrimonio dei clienti non sensibile ai tassi di interesse | mln di CHF | 20 265 | 19 070 | 21 203 |
| Ipoteche[4] | mln di CHF | 6 175 | 6 069 | 6 210 |
| Organico | UP[5] | 3 486 | 3 434 | 3 524 |
3 ↑ Sviluppo nell’anno in esame.
4 ↑ In cooperazione con banche partner.
5 ↑ UP = unità di personale. Organico medio convertito in impieghi a tempo pieno, senza personale in formazione.
Cifre principali dei segmenti 1º trimestre 2024
| Segmento | Ricavi d’esercizio (mln di CHF) | Risultato d’esercizio [1] (mln di CHF) |
|---|---|---|
| Servizi logistici | 1 100 | 121 |
| Digital Services | 43 | –16 |
| RetePostale | 133 | –30 |
| Servizi di mobilità | 289 | 10 |
| PostFinance | 511 | 41 |
Cifre principali dei segmenti 1º trimestre 2025
| Segmento | Ricavi d’esercizio (mln di CHF) | Risultato d’esercizio [6] (mln di CHF) |
|---|---|---|
| Servizi logistici | 1 061 | 65 |
| Digital Services | 72 | –16 |
| RetePostale | 145 | –32 |
| Servizi di mobilità | 286 | 0 |
| PostFinance | 416 | 68 |
6 ↑ Il risultato d’esercizio si intende al lordo del risultato finanziario non operativo e delle imposte (EBIT).