Comunicati stampa

La Posta non accetta più lettere e pacchi destinati alla Cina nelle filiali

A causa del coronavirus molti voli internazionali diretti in Cina sono stati cancellati. Per questo motivo la spedizione di lettere e pacchi dalla Svizzera verso la Repubblica Popolare Cinese è temporaneamente possibile solo in misura limitata. Fino a nuova comunicazione la Posta non accetta più lettere e pacchi destinati alla Cina nelle proprie filiali e nelle filiali in partenariato.

Claudia Iraoui

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A causa del coronavirus molte compagnie aeree internazionali hanno notevolmente ridotto o persino sospeso i propri voli per la Cina. Questa situazione si ripercuote anche sul traffico postale internazionale dalla Svizzera alla Cina. Per questo motivo, al momento la Posta può disporre all’incirca di solo un terzo delle capacità effettivamente necessarie per gli invii destinati alla Cina. Ne consegue che da subito e fino a nuova comunicazione la Posta non accetta più lettere e pacchi per la Cina nelle proprie filiali e nelle filiali in partenariato.

I clienti possono impostare le lettere e i pacchi che devono comunque raggiungere tassativamente la Cina con il tipo di invio «URGENT». Allo stato attuale non siamo tuttavia in grado di garantire il recapito nei tempi indicati.

Importazione di invii dalla Cina

Il trasporto degli invii provenienti dalla Cina e diretti in Svizzera è di competenza della Posta cinese. La Posta svizzera non può dunque escludere che le forti limitazioni ai trasporti possano causare ritardi anche nell’importazione degli invii dalla Cina in Svizzera.

Informazioni:

Servizio stampa Posta, Jacqueline Bühlmann, 058 / 341 37 80, presse@posta.ch

scritto da

Claudia Iraoui

Channel Manager Digital