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Solido risultato annuale per la Posta

La Posta Svizzera ha chiuso anche il 2012 con un risultato positivo. Nonostante la situazione congiunturale problematica, l’utile del gruppo si è attestato a un ottimo livello con 859 milioni di franchi, di poco inferiore a quello dell’anno precedente (904 milioni). I ricavi d’esercizio, pari a 8582 milioni di franchi, sono rimasti pressoché invariati rispetto agli 8599 milioni dell’anno precedente. Il leggero arretramento degli utili, principalmente riconducibile ai maggiori oneri previdenziali, è stato tuttavia contenuto dagli incrementi della produttività e dai fatturati extra dei pacchi e dei servizi di trasporto. L’andamento non è stato uguale nei quattro mercati.

Sezione Rich Content

Lo scorso anno la Posta Svizzera ha conseguito un utile del gruppo pari a 859 milioni di franchi, registrando una flessione di quasi il 5% rispetto all’anno precedente (904 milioni). I ricavi d’esercizio hanno evidenziato una lieve contrazione dello 0,2% passando a 8582 milioni di franchi (anno precedente: 8599 milioni). L’incremento dei fatturati del settore dei pacchi e di quello dei trasporti e i risparmi derivanti dall’aumento della produttività non hanno potuto compensare del tutto gli effetti negativi della crescita dei costi per il personale e del calo dei ricavi.

Il margine sul risultato d’esercizio è sceso al 10,4% (anno precedente: 10,6%). Nell’anno in esame gli investimenti di 443 milioni di franchi (anno precedente: 429 milioni) sono stati ancora una volta interamente autofinanziati. Il totale di bilancio ha raggiunto i 120’016 milioni di franchi (anno precedente: 108’254 milioni), soprattutto grazie all’aumento dei depositi dei clienti. A fine 2012 il capitale proprio ammontava a 5625 milioni di franchi.

Come negli anni precedenti la Posta deve continuare a conseguire buoni risultati in tutte le unità del gruppo per assicurare un servizio di base qualitativamente ineccepibile sul lungo periodo. Il Consiglio di amministrazione della Posta propone al Consiglio federale di destinare 100 milioni dell’utile di 732 milioni di franchi conseguito nel 2012 dalla casa madre Posta al consolidamento della Cassa pensioni, 200 milioni alla Confederazione e 432 milioni all’incremento del capitale proprio.

Andamenti diversi nei quattro mercati

L’ultimo anno prima della trasformazione in una società anonima, la Posta ha conseguito risultati positivi in tutti e quattro i mercati, seppur con alcune differenze.

Nel mercato della comunicazione la Posta ha totalizzato con tre unità del gruppo (PostMail, Swiss Post Solutions, Rete postale e vendita) un risultato d’esercizio complessivo di 61 milioni di franchi (anno precedente: 111 milioni). Il calo è principalmente riconducibile all’aumento degli oneri previdenziali. I volumi hanno evidenziato sviluppi differenti: mentre la diminuzione delle lettere indirizzate (– 1,8%) è rimasta nei limiti dell’anno precedente, il numero di invii non indirizzati è aumentato del 51% per via dell’acquisizione integrale del gruppo DMC.

L’unità PostMail – colonna portante del mercato della comunicazione con un ricavo d’esercizio di 3103 milioni di franchi (anno precedente: 3141 milioni) – ha conseguito un risultato d’esercizio pari a 178 milioni di franchi (anno precedente: 251 milioni). Questa flessione è riconducibile soprattutto al forte incremento degli oneri previdenziali, che ha avuto ripercussioni superiori alla media nelle unità del gruppo con molto personale.

Con 547 milioni di franchi di ricavi d’esercizio (anno precedente: 549 milioni), Swiss Post Solutions ha conseguito un risultato di 3 milioni di franchi (2011: 11 milioni). I costi delle ristrutturazioni nelle singole unità e la flessione dei fatturati dei progetti nel settore dei Global Services hanno inciso fortemente sul risultato.

A fronte di ricavi d’esercizio pari a 1689 milioni di franchi (anno precedente: 1706 milioni), Rete postale e vendita ha totalizzato un risultato di – 120 milioni di franchi (anno precedente: – 151 milioni). Questo sensibile miglioramento è dovuto al successo delle misure di contenimento dei costi che ha fatto conseguire ingenti risparmi, riuscendo a compensare in maniera più che sufficiente la contrazione dei ricavi e l’innalzamento degli oneri previdenziali. La flessione tendenziale dei volumi delle lettere impostate e dei versamenti dei clienti privati è proseguita anche nel 2012. Il fatturato degli articoli di marca non postali ha continuato a svilupparsi positivamente, fornendo un importante contributo al massimo utilizzo e al finanziamento della rete postale.

Nel mercato logistico PostLogistics ha conseguito un risultato d’esercizio di 152 milioni di franchi (anno precedente: 162 milioni). I ricavi d’esercizio sono aumentati di 34 milioni attestandosi a 1535 milioni di franchi (anno precedente: 1501 milioni). A determinare questo incremento sono stati soprattutto i volumi più consistenti dei pacchi. La crescita degli oneri previdenziali e dei costi, IT e varie misure di ristrutturazione hanno inciso sul calo del risultato. Il volume dei pacchi trasportati è salito del 4,1%, un fatto principalmente riconducibile all’incremento del commercio online e alla parziale riconquista del trattamento dei pacchi importati dalla Germania.

Con 2362 milioni di franchi di ricavi contro i 2451 milioni dell’anno precedente, nel mercato finanziario retail il risultato è salito a 627 milioni di franchi (2011: 591 milioni). I depositi dei clienti hanno continuato a crescere: nel 2012 il volume medio del patrimonio amministrato da PostFinance ha superato per la prima volta la soglia dei 100 miliardi di franchi. Il risultato da operazioni sugli interessi è sceso sensibilmente per via del contesto di mercato complicato e del calo della redditività degli investimenti, anche se tale sviluppo è stato compensato da valorizzazioni di investimenti finanziari.

Nel mercato dei trasporti pubblici di persone AutoPostale ha portato i ricavi d’esercizio a 778 milioni di franchi (anno precedente: 719 milioni), un successo al quale ha contribuito in maniera decisiva l’ampliamento dell’offerta. Il risultato d’esercizio ha raggiunto i 6 milioni di franchi e non è paragonabile a quello dell’anno precedente per via di modifiche intervenute nel conteggio interno tra unità e gruppo.

Nuove strutture in fase di attuazione

In base alla decisione del Consiglio federale, il 26 giugno 2013 la Posta diventerà una società anonima (SA) con effetto retroattivo al 1° gennaio 2013. Nella futura organizzazione, la Posta Svizzera SA raggrupperà le tre società del gruppo Posta CH SA, PostFinance SA e AutoPostale Svizzera SA. Inoltre, nel corso dell’anno, PostFinance riceverà un’autorizzazione di operare come banca e verrà sottoposta alla vigilanza della FINMA. Dal punto di vista operativo l’istituto finanziario continuerà a essere gestito da una propria direzione, che tuttavia in futuro dovrà rendere conto al Consiglio di amministrazione di Postfinance SA, eletto dal Consiglio di amministrazione della Posta. In vista della futura organizzazione, la Posta ha richiesto un rating all’agenzia Standard & Poor’s che le ha attribuito le ottime valutazioni «AA+» e «AA» per l’affiliata PostFinance SA.

Anche dopo la trasformazione in SA, l’obiettivo della Posta resterà quello di offrire ai clienti servizi di punta in tutti e quattro i mercati. L’azienda prevede che, in futuro, i mercati e i cambiamenti tecnologici la porranno di fronte a sfide sempre più ambiziose che sarà in grado di affrontare se continuerà a sviluppare il proprio core business nell’ottica dell’orientamento al cliente, a sfruttare in modo mirato le opportunità di crescita, a ottimizzare ulteriormente i costi e a perseguire una politica dei prezzi in linea con il mercato.

Indici del gruppo

Indici del gruppo Unità 2012 2011
Ricavi d’esercizio mln di CHF 8‘582 8‘599
Risultato d’esercizio (EBIT)[1] mln di CHF 890 908
in % dei ricavi d’esercizio (reddito EBIT) % 10,4 10,6
Utile del gruppo mln di CHF 859 904
Totale di bilancio mln di CHF 120‘016 108‘254
Capitale proprio mln di CHF 5‘625 4‘879
Investimenti[2] mln di CHF 443 429
Organico gruppo Posta (senza personale in formazione) unità di personale[3] 44‘605 44‘348
di cui all’estero unità di personale[3] 6‘621 6‘645
Personale in formazione del gruppo in Svizzera persone 2‘015 1‘942
Lettere indirizzate mln di invii 2‘291 2‘334
Pacchi mln di invii 111 107

Indici selezionati dei segmenti (unità del gruppo)

Mercato della comunicazione Indice Unità 2012 2011
Mercato della comunicazione Risultato d’esercizio[1] mln di CHF 61 111
PostMail[4] Ricavi d’esercizio mln di CHF 3'103 3'141
PostMail[4] Risultato d’esercizio (EBIT)[1] mln di CHF 178 251
Swiss Post Solutions Ricavi d’esercizio mln di CHF 547 549
Swiss Post Solutions Risultato d’esercizio (EBIT)[1] mln di CHF 3 11
Rete postale e vendita Ricavi d’esercizio mln di CHF 1'689 1'706
Rete postale e vendita Risultato d’esercizio (EBIT)[1] mln di CHF -120 -151
Mercato logistico Indice Unità 2012 2011
PostLogistics[4] Ricavi d’esercizio mln di CHF 1'535 1'501
PostLogistics[4] Risultato d’esercizio (EBIT)[1] mln di CHF 152 162
Mercato finanziario retail Indice Unità 2012 2011
PostFinance Ricavi d’esercizio mln di CHF 2'362 2'451
PostFinance Risultato d’esercizio (EBIT)[1] mln di CHF 627 591
PostFinance Afflusso di nuovi capitali mln di CHF 11'553 8'185
Mercato dei trasporti pubblici di persone Indice Unità 2012 2011
PostPostale Ricavi d’esercizio mln di CHF 778 719
PostPostale Risultato d’esercizio (EBIT)[1],[5] mln di CHF 6 33
PostPostale Numero di viaggiatori Svizzera mln di persone 129 124

1  Il risultato d’esercizio corrisponde all’utile d’esercizio al lordo del risultato finanziario non operativo e delle imposte (EBIT).
2  Investimenti in immobilizzazioni materiali, immobili mantenuti come immobilizzazioni finanziarie, partecipazioni e immobilizzazioni immateriali.
3  Organico medio convertito in impieghi a tempo pieno.
4  Con l’eliminazione del segmento Swiss Post International dal 1° gennaio 2012 i valori dell’anno precedente sono stati adattati.
5  Nell’ambito dei trasporti pubblici regionali AutoPostale è regolata dall’Ordinanza del DATEC sulla contabilità delle imprese concessionarie (OCIC). Tra l’OCIC e gli IFRS vi sono delle differenze.

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