Comunicati stampa

Conti approvati e Consiglio di amministrazione confermato

In occasione dell’assemblea generale de La Posta Svizzera SA, tenutasi ieri, la Confederazione, in veste di azionista unica, ha confermato l’attuale presidente Urs Schwaller e i membri del Consiglio di amministrazione. Il direttore generale Roberto Cirillo ha assunto la gestione operativa. Il processo di successione per i due membri del CdA Marco Durrer e Myriam Meyer, che non presentano la propria candidatura per un nuovo mandato, è in corso. Conformemente alla richiesta del Consiglio di amministrazione, l’assemblea generale ha concesso ai membri del Consiglio il discarico per l’anno d’esercizio 2018, come già l’anno scorso, a esclusione dei fatti relativi all’ottenimento di sussidi da parte delle società AutoPostale.

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In qualità di azionista unica, in occasione dell’assemblea generale della Posta la Confederazione ha accolto tutte le richieste del Consiglio di amministrazione. L’AG ha approvato il conto annuale e del gruppo 2018 con ricavi d’esercizio pari a 7,691 miliardi di franchi e un utile del gruppo di 405 milioni. Con la chiusura formale dell’anno d’esercizio 2018 Ueli Hurni, direttore generale ad interim, cede la gestione operativa della Posta al suo successore, Roberto Cirillo.

Come già l’anno scorso, l’assemblea generale ha concesso ai membri del Consiglio di amministrazione il discarico per l’anno d’esercizio 2018, a esclusione dei fatti relativi all’ottenimento di sussidi da parte delle società AutoPostale, in considerazione della procedura penale amministrativa che l’Ufficio federale di polizia sta conducendo nell’ambito dei trasferimenti contabili illeciti presso AutoPostale. 

Avvicendamento nel Consiglio di amministrazione

Oltre al presidente Urs Schwaller, l’assemblea generale di quest’anno ha confermato Nadja Lang e Bernadette Koch, nonché Philippe Milliet, Michel Gobet, Peter Hug e Ronny Kaufmann, per un mandato biennale fino all’assemblea generale ordinaria del 2021. Marco Durrer e Myriam Meyer non si ricandidano. 

Oltre al suo incarico presso la Posta (dal 2014), Myriam Meyer è titolare di numerosi mandati impegnativi in seno ai consigli di amministrazione di aziende attive a livello internazionale e negli ultimi anni la complessità delle attività ad essi connesse è molto aumentata. Myriam Meyer intende quindi concentrarsi maggiormente sui suoi mandati nei CdA come ad esempio quello del gruppo leader mondiale nel settore della robotica KUKA o di Lufthansa Technik, a conferma della serietà e dell’impegno che lei stessa impone al proprio operato.

Anche Marco Durrer, dopo oltre nove anni nel Consiglio di amministrazione della Posta, ha deciso di concentrarsi in futuro esclusivamente su altri mandati che esercita. Marco Durrer è stato per cinque anni alla guida della commissione del Consiglio di amministrazione Organisation, Nomination & Remuneration (CCdA ONR). Inoltre, dal 2012 ha rappresentato il Consiglio di amministrazione della Posta in seno al Consiglio di amministrazione di PostFinance SA in veste di vicepresidente. 

Il Consiglio di amministrazione ringrazia Myriam Meyer e Marco Durrer per il loro prezioso contributo, per l’apporto della loro esperienza nel settore privato e per aver sempre agito nell’interesse dell’azienda, e augura a entrambi il meglio per il loro futuro professionale. Dall’inizio dell’anno è in corso il processo di successione.

Azioni di responsabilità ancora pendenti

In occasione dell’assemblea generale, il Consiglio di amministrazione ha inoltre informato la proprietaria sullo stato di eventuali azioni di responsabilità. Il Consiglio di amministrazione si è occupato approfonditamente delle opportunità e dei rischi legati alle richieste di responsabilità e di risarcimento danni relative all’azionariato derivanti da rapporti di lavoro. A tale proposito si è proceduto ai chiarimenti giuridici del caso. Per una decisione definitiva sull’esercizio di tali pretese, tuttavia, fino ad oggi mancano al Consiglio di amministrazione elementi essenziali, tra cui la possibilità di visionare gli atti nella procedura penale amministrativa e di interrogare le persone coinvolte. Ciò è dovuto alla necessità di non influenzare in alcun modo la procedura penale amministrativa attualmente condotta da fedpol. Tuttavia, la questione ha la massima priorità. 

Il Consiglio di amministrazione ha pertanto deciso di tenere conto degli ulteriori sviluppi nella procedura penale amministrativa e, non appena disporrà di una base sufficientemente chiara, prenderà una decisione definitiva sull’esercizio delle pretese legali. Questa situazione ha ripercussioni anche sulla decisione in merito al pagamento delle componenti salariali variabili, che non può essere presa finché tali chiarimenti non saranno conclusi. Ad oggi non è possibile stabilire con precisione quanto tempo servirà prima di tale decisione. Questo dipenderà in particolare dall’andamento della procedura penale amministrativa. Per poter tenere aperte tutte le opzioni giuridiche, nell’autunno 2018 la Posta ha richiesto a tutte le persone coinvolte una dichiarazione di rinuncia alla prescrizione.

Informazioni:

Servizio stampa Posta, Oliver Flüeler, 058 341 21 95, presse@posta.ch

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