Comunicati stampa

Cultura e natura caratterizzano i nuovi francobolli

La seconda emissione filatelica del 2013 è all’insegna della trasformazione. Il francobollo Europa festeggia con il tema «Veicoli della Posta» la messa in esercizio, 100 anni fa, del primo veicolo elettrico della Posta Svizzera, che oggi mette a disposizione del recapito lettere il più grande parco veicoli elettrici d’Europa. La cultura svizzera si rispecchia nella nuova serie triennale di francobolli di Pro Patria e dell’«Associazione dei musei svizzeri», mentre l’arte moderna è in bella vista su un francobollo grazie all’artista vallesano Valen-tin Carron. In perfetta sintonia con la primavera ci sono inoltre due nuovi francobolli ordi-nari «Verdura in fiore» e il francobollo speciale dedicato alla cicogna bianca di ritorno in Svizzera.

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Cent’anni fa la Posta ha messo in servizio il primo veicolo elettrico, presentandosi già allora come un’azienda orientata al futuro e consapevole della sua responsabilità ambientale. Una caratteristica preservata fino ad oggi. La Posta punta sempre più sui veicoli elettrici per alimentare il suo parco veicoli. Attualmente, il recapito si avvale di 4000 scooter elettrici a due o tre ruote. Si tratta della flotta più grande d’Europa. In primo piano alla Posta non ci sono solo gli scooter, ma anche furgoni elettrici e a gas biologico nonché autopostali ibridi e a celle combustibili. Oggi, il francobollo Europa celebra questo impegno immortalando un veicolo d’epoca a tre ruote su due francobolli speciali.

Serie triennale di francobolli per il retaggio svizzero

Oltre 1000 musei conservano, analizzano e trasmettono la nostra eredità. Il loro obiettivo è far co-noscere la varietà culturale della Svizzera e aiutarci, nell’era moderna della globalizzazione, ad ana-lizzare criticamente e a riscoprire la nostra identità. L’obiettivo della serie triennale di francobolli lan-ciata da Pro Patria in collaborazione con l’Associazione dei musei svizzeri è proprio quello di sostene-re questo patrimonio culturale. Il sipario si apre su quattro francobolli speciali con sovrapprezzo: la cosiddetta paglietta diventa il simbolo della moda in Svizzera e nel mondo, il talismano di cera l’icona di credenze popolari ampiamente diffuse, la pialla la testimonianza concreta del lavoro artigiano e la mucca intagliata un oggetto che ci induce a immaginare come vivevano e lavoravano i contadini nelle epoche passate.

Arte scultorea moderna in versione miniatura

L’artista vallesano Valentin Carron rappresenta la Svizzera alla Biennale dell’arte di Venezia del 2013. La sua opera affascina e disorienta al tempo stesso, mettendo in discussione tradizione e identità culturale con arguzia e ironia. In occasione dell’importante rassegna internazionale l’artista ha emes-so un francobollo per la Posta Svizzera. Carron, le cui opere scultoree sono perlopiù a grandezza (sovra)naturale, dimostra il suo talento anche con le piccole dimensioni. L’artista ha colto l’opportunità di realizzare un segno di valore per la Posta per dare rilievo alla sua scultura dei serpen-ti in metallo. Al tempo stesso il motivo riprodotto sul francobollo con lo sfondo a righe di una cami-cia da uomo di fine manifattura italiana è il risultato di una tecnica sperimentata recentemente da Carron: il collage.

Francobollo speciale dedicato alla cicogna bianca di ritorno in Svizzera e francobolli ordi-nari in fiore

Nel 1949 la cicogna bianca è scomparsa dalla Svizzera. Max Bloesch (1908-97), noto come il padre delle cicogne, è riuscito nella sua impresa di reintrodurre l’elegante trampoliere ad Altreu, nel Can-tone di Soletta. Risultato: un grande successo. È grazie a lui che oggi tra la pianura di Orbe e la valle del Reno sangallese volteggiano nel cielo circa 300 coppie riproduttrici. La sopravvivenza della cico-gna sembra quindi garantita. In ogni caso, la cicogna alla Posta non scomparirà, perché impressa per sempre su un francobollo speciale con valore di affrancatura di un franco.

Già nel 2011 i fiori degli ortaggi facevano bella figura sui francobolli ordinari. Iniziata con le zucchine in fiore, le taccole, l’aglio orsino e i carciofi, la serie è proseguita nel 2012 con i pomodori, i fagioli di Spagna e le cipolle. Quest’anno la Posta lascia che a fiorire siano il peperoncino e il porro. Il valore di affrancatura dei nuovi francobolli ordinari è di 1.30 e 2.20 franchi. 

I motivi dell’emissione filatelica 2/2013 – valida dal 7 maggio 2013

  • «Cicogna bianca» – francobollo speciale da 1.00 franco 
  • «Europa – Veicoli della posta» – 2 francobolli speciali da 1.00 franco 
  • «Pro Patria – Musei di villaggio» – 4 francobolli speciali con sovrapprezzo: «Wohlen AG» da 0.85 franchi, «Einsiedeln SZ» da 0.85 franchi, «Bagnes VS» da 1.00 franco, «Lichtensteig SG» da 1.00 franco 
  • «Biennale Venezia» – francobollo speciale da 1.00 franco 
  • «Verdura in fiore» – due francobolli ordinari: «Peperoncino» da 1.30 franchi, «Porro» da 2.20 franchi 

Disponibili su www.posta.ch/philashop negli uffici filatelici e negli uffici postali della Svizzera.

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«Cicogna bianca» – francobollo speciale da 1.00 CHF

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Europa – Veicoli della posta 1» – francobollio specialie da 1.00 CHF

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Europa – Veicoli della posta 2» – francobollio specialie da 1.00 CHF

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«Pro Patria – Musei di villaggio – Wohlen AG» – francobolli speciali con sovrapprezzo da 0.85 CHF (+0.40)

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«Pro Patria – Musei di villaggio – Einsiedeln SZ» – francobolli speciali con sovrapprezzo da 0.85 CHF (+0.40)

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«Pro Patria – Musei di villaggio – Bagnes VS» – francobolli speciali con sovrapprezzo da 1.00 CHF (+0.50)

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«Pro Patria – Musei di villaggio – Lichtensteig SG» – francobolli speciali con sovrapprezzo da 1.00 CHF (+0.50)

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«Biennale Venezia» – francobollo speciale da 1.00 fCHF

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«Verdura in fiore – Peperoncino» – francobollio ordinaro da 1.30 CHF

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«Verdura in fiore – Porro» – francobollio ordinaro da 2.20 CHF

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