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Il presidente del Consiglio di amministrazione annuncia che verrà fatta piena luce sulla prassi contabile illecita

A margine delle consultazioni e delle decisioni del Consiglio di amministrazione della Posta Svizzera sulla prassi contabile illecita nel conto per settori perpetrata presso AutoPostale tra il 2007 e il 2015, il presidente del Consiglio di amministrazione della Posta Urs Schwaller si è espresso in merito alla questione. Oggi 15.2.2018, in occasione di una conferenza stampa, ha presentato le misure immediate del Consiglio di amministrazione per andare a fondo a questa grave vicenda. Fulcro di tali misure è una organizzazione creata ad hoc per gestire le indagini che farà piena luce sull’accaduto e sulle responsabilità ed è sottoposta direttamente al presidente del Consiglio di amministrazione. Inoltre, il responsabile ad interim di AutoPostale Thomas Baur fruirà del supporto aggiuntivo di un team di esperti interni ed esterni per la guida ad interim di AutoPostale. Il Consiglio di amministrazione esprime la propria fiducia nei confronti della direttrice generale Susanne Ruoff. Attualmente non sono disponibili novità su quanto accaduto.

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Per Urs Schwaller, presidente del Consiglio di amministrazione: «La Posta Svizzera, che, con i suoi 60’000 collaboratori, gode da quasi 170 anni  di grande fiducia in Svizzera e all’estero e che fornisce ogni giorno prestazioni eccellenti nel servizio universale in tutto il territorio nazionale, esce fortemente danneggiata da questa vicenda». Secondo Schwaller, l’azienda si trova ad affrontare un evento unico nella sua storia. «Ci troviamo di fronte a un problema sistemico di portata inattesa e a una mancanza durata anni anche da parte delle istanze di controllo. Per questo porgo le mie sentite scuse ai nostri clienti, all’opinione pubblica e ai nostri collaboratori, i quali svolgono ogni giorno un lavoro straordinario e, senza avere colpe, sono colpiti da questa crisi. Adesso è necessario fare piena luce rapidamente sull’accaduto e sui responsabili e riformare l’organizzazione e i processi».

Durante la conferenza stampa del 6 febbraio, la Posta ha presentato i fatti in maniera quanto più approfondita possibile in quel momento. Per ulteriori informazioni bisognerà attendere il rapporto conclusivo relativo alle indagini ancora in corso.

Massima trasparenza da parte della Posta

Affinché si possa fare piena luce sui fatti, sarà un team di esperti indipendenti a guidare le indagini. Questa task force è sottoposta direttamente al presidente del Consiglio di amministrazione. Ciò permette di garantire che le indagini siano tanto indipendenti quanto approfondite. Questa misura è volta anche a velocizzare la verifica delle responsabilità. Il Consiglio di amministrazione si aspetta di ricevere dei risultati chiari entro maggio 2018.

Il Consiglio di amministrazione esprime la propria fiducia nei confronti di Susanne Ruoff

Durante la seduta di ieri, il Consiglio di amministrazione ha espresso la propria fiducia nei confronti della direttrice generale Susanne Ruoff che, come già comunicato, si concentrerà sulla gestione operativa del gruppo, mentre le indagini saranno di competenza esclusiva del presidente del Consiglio di amministrazione. Urs Schwaller dichiara: «Riteniamo questa procedura molto importante per poter verificare le responsabilità anche a livello di Direzione del gruppo e Consiglio di amministrazione». Allo contempo, Schwaller ha messo in guardia da possibili giudizi affrettati sulle persone coinvolte in questa faccenda in generale molto complessa.

Misure concrete

Già il 6 febbraio la Posta aveva comunicato le seguenti misure:

  • La Posta restituirà integralmente le indennità percepite in eccesso pari a circa 78 milioni di franchi alla Confederazione e ai Cantoni interessati.
  • L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) stabilirà le modalità del rimborso.
  • AutoPostale presenterà all’UFT un nuovo sistema di fatturazione per il traffico regionale viaggiatori con diritto all’indennità e questo lo sottoporrà a verifica. Per il Consiglio di amministrazione, è fondamentale che tale sistema sia approvato entro metà anno.
  • Verrà messo a punto un programma di compliance per garantire il rispetto delle normative in materia di sovvenzioni.

Inoltre il Consiglio di amministrazione ha deciso le seguenti misure supplementari:

  • Una task force con esperti esterni porterà avanti l’ulteriore indagine a livello di Consiglio di amministrazione e riferirà direttamente al suo presidente.
  • Thomas Baur,  responsabile ad interim di AutoPostale, riceverà supporto aggiuntivo da parte di altre persone per garantire l’attività operativa dell’azienda. Il team, composto da esperti dei settori finanze, personale, strategia, comunicazione e politica garantirà che tutte le misure decise vengano attuate correttamente. La direzione di AutoPostale sarà sottoposta a questo team direttivo temporaneo.
  • Fino a quando non saranno chiarite le responsabilità, i membri della direzione di AutoPostale non percepiranno la componente salariale variabile relativa al 2017. 
  • Nel corso della seduta di ieri, anche la direttrice generale ha deciso di rinunciare alla componente variabile del suo salario relativa al 2017, fino a quando non sarà fatta luce sulle responsabilità.
  • Si prenderà in esame l’intera governance di AutoPostale e dove necessario si apporteranno delle modifiche. Questo processo comprende anche riforme delle strutture e degli organi di vigilanza.
  • La strategia di AutoPostale sarà sottoposta ad approfondita verifica. 
  • Gli investimenti in progetti futuri in seno ad AutoPostale saranno nuovamente esaminati e sottoposti a un’attenta verifica. I nuovi progetti di acquisizione verranno sospesi. 
  • L’obiettivo dell’unità AutoPostale per l’anno d’esercizio 2018 verrà adeguato. Si rinuncerà a un obiettivo di EBIT per AutoPostale.

La pianificazione per la successione del responsabile di AutoPostale è in atto e nelle prossime settimane sarà possibile comunicare la regolamentazione esterna delle successioni.

Informazioni:
Servizio stampa Posta, 058 341 00 00, presse@posta.ch

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