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La Posta necessita di sicurezza di pianificazione e ritira il ricorso in sospeso dinanzi al Tribunale amministrativo federale

La Posta ritira il ricorso in sospeso contro la decisione della Commissione della concorrenza (COMCO). Si tratta di un procedimento che è stato aperto più di dieci anni fa e che riguarda l’applicazione di sconti per i grandi clienti nel settore lettere. Le misure tariffarie rappresentano un pilastro importante della nuova strategia della Posta e tra queste figurano gli sconti. Per portare avanti la strategia senza ritardi significativi, la Posta vuole evitare di ritrovarsi coinvolta in un ulteriore procedimento che potrebbe durare anni. Al contrario, ha invece bisogno di chiarezza e ha perciò deciso di ritirare il ricorso. Di conseguenza, la Posta accetta la multa di 22,6 milioni di franchi.

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Nel luglio 2013, la Commissione della concorrenza (COMCO) ha aperto un’inchiesta sui sistemi tariffari della Posta applicati ai clienti commerciali per le lettere indirizzate nazionali e, nel 2017, ha inflitto alla Posta una multa di 22,6 milioni di franchi per la politica di sconti applicata ai grandi clienti nel periodo compreso tra il 2009 e il 2014, che violerebbe il diritto in materia di cartelli. Sulla base di diverse perizie, la Posta ha impugnato la decisione dinanzi al Tribunale amministrativo federale e nel luglio 2018 ha inoltrato ricorso. Ora, tre anni più tardi, ha deciso di ritirare tale impugnazione e di accettare di conseguenza l’ammenda della COMCO, evitando così un procedimento fino all’ultima istanza di giudizio che potrebbe durare anni.

Per attuare la sua strategia senza perdere altro tempo, la Posta necessita immediatamente di chiarezza in merito alle politiche di prezzi e sconti per grandi clienti accettate dalla COMCO. In Svizzera, continua a esserci incertezza intorno a questo argomento. La Posta intende ora cercare il dialogo con la COMCO.

Serve subito chiarezza per proseguire rapidamente con l’attuazione della nuova strategia

La decisione della Posta dovrebbe permettere di fare chiarezza velocemente ed è efficiente dal punto di vista dei costi considerando la sua rilevanza strategica. Il ritiro del ricorso dopo oltre tre anni è quindi una decisione imprenditoriale.

Le misure tariffarie, che includono anche gli sconti per i grandi clienti, sono uno dei quattro orientamenti strategici della nuova strategia che la Posta sta attuando gradualmente dall’inizio dell’anno. In questo momento, la Posta necessita di sicurezza di pianificazione in merito alla questione degli sconti per portare avanti la strategia e proporre offerte al passo con i tempi. Il ritiro del ricorso permette alla Posta di fare chiarezza e di proseguire con la realizzazione della «Posta di domani».

Informazioni

Léa Wertheimer, Servizio stampa Posta, 058 431 08 84, presse@posta.ch