Comunicati stampa

La Posta si riprende dalle conseguenze economiche della pandemia

Le aspettative finanziare della Posta per il terzo trimestre del 2021 sono state ampiamente soddisfatte. Durante i primi nove mesi dell’anno l’utile del gruppo si è assestato a 370 milioni di franchi, registrando così un incremento di 234 milioni rispetto al 2020, anno particolarmente segnato dalla pandemia, e di 107 milioni rispetto al 2019. La gestione dell’aumento dei volumi di pacchi rimane una sfida per la Posta, poiché migliaia di questi vengono ancora smistati a mano dal personale. Pertanto, la Posta investirà complessivamente ulteriori 1,5 miliardi di franchi entro il 2030 nell’ampliamento e nel rinnovo dell’infrastruttura, ad esempio costruendo nuovi centri pacchi regionali.

Sezione Rich Content

Il risultato del terzo trimestre del 2021 mostra una netta ripresa rispetto allo scorso anno. Gli indici più importanti relativi ai ricavi d’esercizio, all’EBIT e all’utile del gruppo sono decisamente migliori di quelli del 2020. Come precisa Alex Glanzmann, responsabile Finanze della Posta, occorre però contestualizzare questo raffronto: «Il 2020 è stato un anno particolarmente segnato dalla pandemia. Pertanto, è più pertinente prendere in esame le cifre di due anni fa. In questo contesto, osservando i dati del 2019 emerge una stabilizzazione della situazione finanziaria della nostra azienda». Con 5427 milioni di franchi di ricavi d’esercizio relativi al terzo trimestre, si registra un incremento di 127 milioni di franchi rispetto al 2019. Il risultato d’esercizio (EBIT) si attesta a 360 milioni di franchi, che corrisponde a un calo di 11 milioni rispetto al 2019. L’utile del gruppo, pari a 370 milioni di franchi, supera di 107 milioni il risultato ottenuto nell’anno precedente alla pandemia. Questi valori dimostrano come la Posta si sia ripresa dalle conseguenze finanziarie dello scorso anno causate dall’emergenza sanitaria.

Sviluppo dell’unità Servizi di comunicazione

Il risultato finanziario stabile nei primi nove mesi dell’anno è frutto anche di ottimizzazioni nella rete postale: la Posta ha adeguato ulteriori 70 filiali alla frequenza dei clienti, ad esempio trasformandole in filiali in partenariato. Così facendo applica coerentemente la sua strategia con l’obiettivo di stabilizzare la rete a circa 800 filiali gestite autonomamente, aprendola al contempo alle aziende di servizi e alle autorità. Inoltre, AutoPostale ha effettuato un numero maggiore di trasporti sostitutivi per le ferrovie. Allo stesso tempo, PostFinance ha ottenuto migliori risultati in ambiti come gli investimenti e le operazioni su divise. Swiss Post Solutions ha acquisito nuovi clienti all’estero. Il risultato d’esercizio dell’unità Servizi di comunicazione risulta invece negativo. A tal proposito, Alex Glanzmann spiega: «Intendiamo offrire alla nostra clientela soluzioni digitali semplici e sicure. Per farlo, provvederemo a sviluppare ulteriormente l’unità Servizi di comunicazione e in questa fase sono necessari anticipi e oneri maggiori. Ci aspettavamo questo risultato negativo, ma prevediamo che nei prossimi anni lo sarà sempre meno».

«La costruzione dei centri pacchi è onerosa, ma ne vale la pena»

Le sfide strutturali della Posta non sono però scomparse: i tassi d’interesse di PostFinance rimangono negativi, i volumi di lettere sono diminuiti ulteriormente del 2,2 % e quelli di pacchi sono aumentati del 13,2 %. Ciononostante, la crescita dei volumi di pacchi non è ancora in grado di compensare il calo dei ricavi dovuto al volume di lettere in costante diminuzione. «Siamo ovviamente contenti che i volumi di pacchi continuino ad aumentare, tuttavia la loro gestione rappresenta una sfida per il gruppo e il personale», afferma Alex Glanzmann a tal proposito. «Tuttora i collaboratori e le collaboratrici smistano a mano circa 100 000 pacchi al giorno. Di conseguenza stiamo investendo molto nell’ampliamento delle nostre capacità di spartizione dei pacchi, in particolare con la costruzione di nuovi centri. Il potenziamento dei centri pacchi è oneroso, ma si riflette già nel risultato dell’unità Servizi logistici. Nei primi tre trimestri del 2021 sono già iniziati i lavori di costruzione dei nuovi centri pacchi regionali di Pratteln (BL), Buchs (AG) e Rümlang (ZH)». L’obiettivo della Posta per il futuro rimane garantire una consegna rapida e sicura dei pacchi. Alex Glanzmann è quindi convinto che con questi investimenti la Posta riuscirà garantire la sua proverbiale qualità nonostante l’aumento dei volumi e che si tratta di investimenti opportuni che andranno a beneficio dell’azienda e della sua clientela.

Sulla strada giusta con la strategia «Posta di domani»

La Posta è convinta che a causa della pandemia i volumi di pacchi resteranno elevati. Nei prossimi dieci anni intende investire 1,5 miliardi di franchi nel rinnovamento e nell’ampliamento della struttura di spartizione e recapito e intende farlo con le proprie risorse, di conseguenza deve crescere. Il responsabile Finanze sottolinea con convinzione: «L’incremento dei ricavi d’esercizio registrato nel terzo trimestre del 2021 mi rende ottimista e dimostra che la strategia che stiamo attuando è quella giusta. Puntiamo a continuare su questa linea e a ottenere altri risultati positivi in termini finanziari per poter investire nell’infrastruttura della Posta. In questo modo, vogliamo garantire alla Svizzera un servizio pubblico di elevata qualità sul lungo periodo».

Cifre del gruppo

Cifre Unità Anno 2020 30.09.2019 30.09.2020 30.09.2021
Ricavi d’esercizio mln di CHF 7’054 5’300 5’113 5’427
Risultato d’esercizio (EBIT) [2] mln di CHF 272 371 176 360 [1]
Utile del gruppo mln di CHF 178 263 136 370 [1]
Totale di bilancio mln di CHF 124’274 123’547 142’833 132’172
Capitale proprio mln di CHF 6’906 7’014 6’753 8’818
Investimenti mln di CHF 401 282 233 484
Organico del gruppo UP [3] 39’089 39’523 38’966 39’758

 

1 Valori normalizzati

2 Il risultato d’esercizio si intende al lordo del risultato finanziario non operativo e delle imposte (EBIT).
3 UP = unità di personale; organico medio convertito in impieghi a tempo pieno, senza personale in formazione

Cifre di PostFinance SA

Cifre Unità Anno 2020 30.09.2020 30.09.2021
Nombre de clientes et clients in migliaia 2’685 2’697 2'602
Patrimonio dei clienti mln di CHF 123’679 122‘101 110‘936
Patrimonio dei clienti non sensibile ai tassi di interesse mln di CHF 14‘490 13‘594 17‘326
Ipoteche [1] mln di CHF 6‘039 6’001 6‘192
Andamento del patrimonio dei clienti mln di CHF 4’019 2‘441 –12‘742
Organico UP [2] 3‘260 3’251 3‘234

 

1 In cooperazione con banche partner.
2 UP = unità di personale. Organico medio convertito in impieghi a tempo pieno. Organico casa madre PostFinance.

Cifre principali dei segmenti

30.09.2020 Ricavi d’esercizio
(mln di CHF)
Risultato d’esercizio
(mln di CHF) [2]
Servizi logistici 2’898 [3] 306 [3]
RetePostale 448 –102 [3]
Servizi di comunicazione 14 [3] –40 [3]
Servizi di mobilità 723 [3] –28 [3]
Swiss Post Solutions 397 16
PostFinance 1’160 140

 

30.09.2021 [1] Ricavi d’esercizio
(mln di CHF)
Risultato d’esercizio
(mln di CHF) [2]
Servizi logistici 3’038 328
RetePostale 445 –65
Servizi di comunicazione 25 –57
Servizi di mobilità 815 21
Swiss Post Solutions 438 27
PostFinance 1’172 172

 

1 Valori normalizzati
2 Il risultato d’esercizio si intende al lordo del risultato finanziario non operativo e delle imposte (EBIT).
3 I valori sono stati rettificati. A causa della nuova segmentazione dovuta alla strategia Posta di domani, singoli ricavi d’esercizio e risultati d’esercizio sono stati riassegnati.

 

Informazioni:

Servizio stampa Posta, Stefan Dauner, 058 341 19 22, presse@posta.ch