Comunicati stampa

La società affiliata della Posta DMC perde una grossa commessa a Basilea

Il personale di Direct Mail Company AG (DMC), società affiliata della Posta, effettua la consegna di giornali a Basilea. Il giovedì distribuisce la Basler Zeitung a tutte le economie domestiche. Poiché DMC non avrà più l’incarico di distribuire questa grossa tiratura del giornale, il giovedì il personale perderà gran parte della sua attività. Per questo motivo, l’azienda ha previsto di ridurre il grado di occupazione del personale impiegato a Basilea dal 31 dicembre 2022. La direzione di DMC esprime profondo rammarico per gli interventi che dovrà adottare. Il personale addetto al recapito lavora con un tasso di occupazione ridotto tra il 5 e il 20% e si occupa della distribuzione di giornali e pubblicità non indirizzata. Nell’ambito di una procedura di consultazione, potrà presentare delle proposte su come evitare la riduzione prevista per i gradi di occupazione. La Posta e DMC intrattengono attualmente colloqui con le parti sociali.

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Da tempo la digitalizzazione sta cambiando il settore della stampa e il mercato pubblicitario in Svizzera: le persone si informano soprattutto online e consultano sempre meno i giornali cartacei. Ciò mette sotto pressione editori e operatori pubblicitari, insieme agli elevati prezzi dell’energia e della carta che stanno aggravando ulteriormente la situazione. A Basilea le ripercussioni sono state concrete per la società affiliata della Posta Direct Mail Company AG (DMC), che finora ogni giovedì si occupava di recapitare gratuitamente una grossa tiratura della Basler Zeitung (BAZ) della casa editrice Tamedia a 75’000 economie domestiche della regione. L’editrice della BAZ ha deciso di sospendere questa grossa tiratura a fine dicembre; pertanto, la società affiliata della Posta non può più distribuirla e il personale addetto al recapito, ovvero 194 persone per un totale di 24,5 impieghi a tempo pieno, perderà gran parte della sua attività.

Data la perdita di questa importante commessa da parte di DMC, si prevede una riduzione del grado di occupazione del personale attivo nella regione. Non si procederà con licenziamenti, bensì con una possibile modifica dei rapporti di lavoro delle circa 194 persone che finora hanno distribuito giornali e pubblicità non indirizzata a inizio settimana e il giovedì con un tasso di occupazione ridotto tra il 5 e il 20% come occupazione lucrativa accessoria.

La Posta e DMC intrattengono colloqui con le parti sociali

Il 5 dicembre 2022, DMC ha comunicato la situazione al personale coinvolto con una lettera informativa. Nel quadro di una procedura di consultazione, queste persone hanno ora la possibilità di fornire entro il 20 dicembre 2022 delle proposte volte a evitare l’adeguamento dei rapporti di lavoro o ridimensionarne le conseguenze.

La Posta e DMC esprimono profondo rammarico per l’interruzione della grossa tiratura della BAZ e per gli interventi che si vedono costrette ad adottare. Entrambe le aziende sono in contatto con le parti sociali e stanno valutando anche possibili misure di attenuazione al fine di rendere la riduzione del tempo di lavoro il più possibile sostenibile dal punto di vista sociale per il personale.

Su Direct Mail Company AG (DMC)

Direct Mail Company AG distribuisce mezzi pubblicitari cartacei non indirizzati, come volantini e prospetti, per conto dei suoi clienti commerciali. L’azienda, che ha sede principale a Basilea, impiega circa 4300 persone e opera in tutta la Svizzera tedesca (circa 3800 coll.), nella Svizzera romanda (310 coll.) e in Ticino (circa 190 coll.).

Informazioni

Servizio stampa Posta, Silvana Grellmann, 058 341 26 71, presse@posta.ch