Nel periodo tra il Black Friday e Natale, il personale della Posta ha trattato quasi un milione di pacchi al giorno, recapitandoli in tutti gli angoli della Svizzera e all’estero e garantendo i consueti standard di qualità elevati. Una prova di forza che richiede dedizione e impegno al personale nei centri pacchi, sui furgoni e sugli scooter elettrici. Nella giornata di punta del 20 dicembre, i nastri degli impianti di spartizione hanno trasportato addirittura più di 1,2 milioni di pacchi, registrando il record giornaliero del 2022. Per riuscire a elaborare tale enorme volume, in questo periodo i nastri trasportatori della Posta di tutte le regioni svizzere, da Cadenazzo (TI) a Frauenfeld (TG), fino a Härkingen (SO) e Vétroz (VS), rimangono in funzione quasi 24 ore su 24.

Nel periodo prenatalizio la Posta ha trattato complessivamente 22,3 milioni di pacchi, ossia il 5,5% in meno rispetto alle stesse settimane dell’anno scorso. Tale evoluzione è riconducibile al calo della fiducia dei consumatori, alle difficoltà legate alla consegna a livello globale e alla revoca delle misure di contenimento della pandemia, che ha spinto le persone a tornare maggiormente nei negozi. In ogni caso si tratta di quantità decisamente superiori alla media quotidiana del resto del 2022. Se si confrontano queste cifre con quelle relative allo stesso periodo del 2019, cioè l’anno precedente allo scoppio della pandemia di coronavirus, il 2022 registra perfino un aumento pari al 23%. Per quanto riguarda le lettere, si è registrato un lieve calo dei volumi rispetto al 2021: postine e postini hanno così distribuito circa 14 milioni di lettere, giornali e invii pubblicitari al giorno. I motivi sono ben noti: dal 2016 la tendenza della digitalizzazione continua ad accentuarsi, portando a registrare un calo annuo tra il 3% e il 5%, che la Posta avverte anche nel periodo tra il Black Friday e Natale.

Pacchi in tempo per Natale grazie a impieghi straordinari

Il personale ha portato a termine un’impresa titanica, che non sarebbe stata possibile senza un’accurata pianificazione preventiva e lo straordinario impegno di tutte le persone coinvolte. Per fare in modo che i pacchi giungessero in tempo sotto l’albero di Natale, il personale della Posta si è reso infatti disponibile a impieghi straordinari. «Anno dopo anno sono colpito e riconoscente quando vedo il lavoro che porta a termine il nostro personale durante il periodo prenatalizio, garantendo sempre elevati standard di qualità. A ogni collaboratrice e collaboratore va il mio più sincero ringraziamento; senza di loro la Posta si fermerebbe», ha dichiarato Johannes Cramer, responsabile Servizi logistici e membro della Direzione del gruppo. Nelle ultime quattro settimane il personale di numerosi centri pacchi della Posta ha lavorato anche di sabato per poter smistare l’elevato volume di pacchi in arrivo. Dal Black Friday a Natale il personale addetto al recapito ha distribuito a sua volta i pacchi anche il sabato, in aggiunta alla consueta offerta di prestazioni sulla porta di casa, potendo contare sul supporto di 500 persone assunte temporaneamente e di 350 veicoli a noleggio. Hanno fatto la loro parte anche i nastri trasportatori dei tre grandi centri pacchi di Frauenfeld (TG), Härkingen (SO) e Daillens (VD), che sono rimasti in funzione 22 ore al giorno, fermandosi solo per la manutenzione. Un coordinamento preventivo sui volumi giornalieri tra i grandi commercianti online e la Posta ha agevolato i lavori preparatori.

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