Comunicati stampa

La COMCO dichiara la partecipazione della Posta in KLARA conforme al diritto della concorrenza: una decisione che accogliamo con favore

Dopo aver condotto un’osservazione del mercato, la Segreteria della Commissione della concorrenza (COMCO) ha comunicato alla Posta di escludere un’attuale sovvenzione trasversale illegittima legata alla sua partecipazione in KLARA Business SA (KLARA). La Commissione solleva la nostra azienda anche dall’accusa di abuso dei dati derivati dal monopolio nell’ambito di tale collaborazione ritenendo non necessario, alla luce dei risultati ottenuti, il proseguimento delle indagini su tali fatti. La Posta accoglie con favore questa decisione, che conferma la sua posizione. Nell’ambito della sua partecipazione in KLARA, la nostra azienda ha sempre ribadito, infatti, di non violare alcuna disposizione di legge né pregiudicare la libera concorrenza.

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KLARA aiuta le PMI e le economie domestiche in Svizzera a digitalizzare e semplificare attività amministrative come la gestione delle distinte di paga, della contabilità e dei dati della clientela. Dall’autunno del 2020, la Posta detiene una partecipazione di maggioranza in questa società. In seguito a tale acquisizione, la nostra azienda è stata oggetto di critiche ed è stata accusata di violare la legge sui cartelli e distorcere la libera concorrenza. Un attore di mercato ha denunciato il fatto, tra gli altri, anche alla Segreteria della COMCO, che ha pertanto avviato una cosiddetta osservazione del mercato. Ora sono stati resi noti i risultati.

Non sussiste alcuna prova a favore di una sovvenzione trasversale né di un uso illegittimo di dati derivati dal monopolio da parte della Posta

Nella sua decisione, la Segreteria della COMCO scarta l’ipotesi di un’eventuale distorsione della concorrenza legata all’attuale partecipazione della Posta in KLARA, appurando che i prezzi fissati reciprocamente dalle due aziende per i loro servizi siano conformi al mercato. La Commissione esclude anche un’eventuale «strategia dei prezzi a buon mercato» che, secondo quanto denunciato da un concorrente, sarebbe stata portata avanti da KLARA. In tal senso, non sussiste alcuna sovvenzione trasversale illegittima della società da parte della Posta. Da quanto emerso dall’osservazione del mercato, la Segreteria della COMCO solleva la Posta anche dall’accusa di aver messo a disposizione di KLARA, nell’ambito della sua partecipazione, dati derivati dal monopolio in modo illegittimo, non riscontrando quindi alcuna violazione del diritto della concorrenza.

La Posta opera nel rispetto delle disposizioni di legge, anche nelle sue acquisizioni

La Posta accoglie di buon grado questa decisione, che conferma la sua posizione. La nostra azienda, infatti, ha sempre ribadito di non violare alcuna disposizione di legge né pregiudicare la libera concorrenza. «Dopo aver condotto un’osservazione del mercato, la Segreteria della COMCO ha deciso di non aprire alcuna inchiesta. Questo risultato è importante per la Posta», afferma Nicole Burth, responsabile Servizi di comunicazione e membro della Direzione del gruppo della Posta. «Nell’investire nel nostro futuro, siamo coscienti della nostra responsabilità. Siamo sempre stati convinti che questa operazione non infrangesse in alcun modo il diritto alla concorrenza. Questa partecipazione non comporta finanziamenti trasversali illeciti e ribadiamo anche di non trasmettere dati sensibili e login né a KLARA né a nessun’altra delle nostre società del gruppo», chiosa Nicole Burth.

 

Informazioni:

Denise Birchler, Servizio stampa Posta, 058 341 10 55, presse@posta.ch