Attraverso l’acquisizione di SpotMe la Posta conferma il proprio ruolo di partner affidabile nello scambio di informazioni sensibili tra la clientela e le aziende, supportando queste ultime nel proprio cammino di trasformazione digitale.

Cresce la richiesta di soluzioni digitali sicure tra la clientela commerciale della Posta

La digitalizzazione pone le aziende di fronte alla sfida di riconfigurare la propria comunicazione con la clientela. La comunicazione aziendale deve diventare più efficiente e interattiva e liberarsi dai vincoli legati a un luogo ben definito. Per questo le aziende stanno trasformando la propria comunicazione con la clientela da mera trasmissione di informazioni a forme di dialogo interattive e digitali. Contestualmente cresce anche tra i clienti commerciali della Posta la richiesta di soluzioni digitali sicure per la comunicazione con la clientela. In veste di partner chiave per il trasporto affidabile di informazioni tra aziende e clienti, la Posta intende stare al passo con questa evoluzione e sviluppare offerte digitali adeguate, soprattutto per il traffico dei dati e delle informazioni, come si attende anche il Consiglio federale negli obiettivi strategici assegnati all’azienda. Fin dalla sua fondazione 175 anni fa, i punti di forza della Posta sono l’affidabilità e la credibilità nella gestione di dati e informazioni. «La trasmissione confidenziale di dati dal punto A al punto B è da sempre parte dell’identità e del core business della Posta. Il segreto epistolare rimane un’esigenza fondamentale anche con l’avvento del digitale. Tutti i tipi di eventi giocano un ruolo importante nella comunicazione con la clientela e in futuro, grazie all’offerta di SpotMe, saremo in grado di offrire ai nostri clienti commerciali sicurezza e semplicità d’uso anche in quest’ambito». Queste le parole di Nicole Burth, membro della Direzione del gruppo Posta e responsabile dell’unità Servizi di comunicazione.

SpotMe, un’azienda svizzera di respiro internazionale

Anche SpotMe era alla ricerca di un partner fidato. «Abbiamo valutato attentamente i possibili partner di SpotMe. Nella Posta abbiamo trovato un partner che condivide i nostri valori fondamentali: affidabilità, fiducia e sicurezza. Inoltre siamo convinti che questa partnership strategica possa offrirci anche preziosi spunti di crescita. A conti fatti i vantaggi di questo sodalizio non vanno solo a beneficio delle due aziende, ma anche e soprattutto della clientela di entrambe», spiega Pierre Metrailler, CEO di SpotMe.

Fondata nel 2000 in Svizzera, SpotMe è uno spin-off dell’EPFL e offre alle aziende gli strumenti necessari per comunicare con un elevato numero di clienti e di collaboratori in un ambiente digitale protetto, gestendo lo scambio di informazioni aziendali e dei clienti in tutta sicurezza. L’azienda è specializzata nella creazione di piattaforme di comunicazione per l’organizzazione e lo svolgimento di vari tipi di eventi come conferenze e webinar. Dal momento che la comunicazione digitale non conosce confini nazionali, SpotMe è cresciuta negli anni anche all’estero, espandendosi negli Stati Uniti, in Bulgaria e a Singapore. La sicurezza dei dati riveste per SpotMe la massima priorità, rendendola la prima scelta per aziende rinomate, tra cui importanti società che operano in settori chiave come quello farmaceutico, il settore industriale e quello dei servizi finanziari.

L’acquisizione non comporterà alcuna modifica né per i 120 membri del personale di SpotMe, che rimarranno impiegati anche in futuro presso l’azienda, né per la sua clientela: l’azienda di Losanna continuerà a operare in modo autonomo, portando avanti la sua espansione a livello nazionale e internazionale. Le parti hanno concordato di non divulgare il prezzo di vendita e i dettagli dell’acquisizione.

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