Un fanciullo dai capelli dorati attraversa l’intero universo e visita la Terra, incontrando nei suoi viaggi un pilota in difficoltà nel deserto, ma anche un serpente e una volpe. Questa avvincente storia e i dialoghi dei suoi personaggi sono ispirati ai grandi temi della vita, quali l’amicizia, l’amore, la pace, ma anche il rispetto per l’ambiente, la soli-tudine e la morte. Dalla sua pubblicazione a oggi, «Il Piccolo Principe» continua a incantare milioni di persone in tutto il mondo. Con oltre 200 milioni di copie vendute e traduzioni in più di 500 lingue, il capolavoro dell’autore francese Antoine de Saint-Exupéry è uno dei più grandi successi letterari del panorama internazionale. Con le sue dolci illustrazioni, questa fiaba dal valore filosofico contiene perle di saggezza senza tempo, di cui una delle più celebri è sicuramente: «Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi». A 80 anni dalla sua pubblicazione nel 1943, ora «Il Piccolo Principe» approda anche su un francobollo della Posta, che ritrae la coperti-na del grande classico immortalando uno dei tanti momenti in cui il piccolo eroe osserva pensieroso il cielo.

La divertente paperella di gomma gialla

La Posta dedica un altro dei suoi francobolli a un’allegra e baldanzosa paperella di gomma. Immancabile e storica compagna di bagnetti nelle famiglie di tutto il mondo, questo oggetto esiste in qualsiasi versione possibile e imma-ginabile. La più grande collezione al mondo ne raggruppa, infatti, più di 5600 esemplari diversi tra loro. Sul nuovo francobollo la vediamo, rigorosamente gialla, con una lettera tra le sue piume. Oltre a essere a forma di paperella, grazie a una speciale vernice in rilievo questo dentello ha anche un particolare effetto gommato: due dettagli che non passeranno di certo inosservati!

Un segnale contro lo spreco alimentare

Se i francobolli hanno forme e colori sempre nuovi, anche sui nostri campi la varietà non manca. Peccato, però, che troppo spesso dopo rigidi controlli siano tante le patate, le carote e gli ortaggi che vengono esclusi dalla vendi-ta, aggiungendosi all’enorme quantità di cibo sprecato. Secondo il WWF, il valore medio degli alimenti gettati ogni anno da un’economia domestica svizzera supera i 600 franchi. Il francobollo «Sostenibilità – Generi alimentari» lancia un segnale contro questo fenomeno, raffigurando tre patate di montagna della valle dell’Albula dalla forma irregolare, ma dal gusto impeccabile.

Con questa nuova emissione si conclude, inoltre, la serie di francobolli dedicati ai tre pilastri che la Posta ha defini-to nel 2020 per dare un nuovo orientamento al suo tradizionale impegno a favore dell’arte. Dopo aver immortalato il pilastro «Collezione d’arte» in un francobollo e quello dell’«Arte in periferia» in un altro, ora è la volta dell’«Arte in architettura», rappresentata da un muro in calcestruzzo, che sottolinea l’importanza di questo materiale da co-struzione nella storia dell’architettura svizzera. Passando il dito sul dentello, sembrerà davvero di toccare del calce-struzzo. La vernice extra opaca usata per realizzarlo contiene, infatti, veri pigmenti di cemento.

Tutte le informazioni sugli altri temi dell’emissione attuale e i dettagli sui nuovi francobolli sono disponibili nell’ultimo numero della rivista filatelica «La Lente» o alla pagina posta.ch/francobolli.

Per informazioni

Erich Goetschi, portavoce, +41 58 341 37 42, presse@posta.ch