Chi ben spedisce è a metà...dello sdoganamento

È così che durante le vacanze molti spediscono i propri souvenir. Grazie a lei, gli amanti della moda possono indossare capi di tendenza provenienti da tutto il mondo e i gadget tecnologici di ultima generazione approdano nelle case delle famiglie svizzere: stiamo parlando del trasporto postale internazionale. Ma come funziona di fatto lo sdoganamento dei prodotti ordinati? Per evitare che gli invii provenienti dall’estero diventino un salasso, rispondiamo a cinque domande frequenti sul tema. E alla fine vi riserviamo anche una piccola sorpresa.

Un ritratto di Sandra Gurtner.
Sandra Gurtner
Blog
Il contenuto di un pacco è controllato

Sezione Rich Content

Per quale motivo il recapito di invii provenienti dall’estero prevede costi supplementari?

In linea di massima tutti gli invii importati dall’estero sono soggetti a IVA e dazi doganali. In qualità di destinatari di un invio proveniente dall’estero, si è tenuti a versare l’IVA sul valore della merce e i dazi doganali sul peso lordo. Questi costi non devono essere confusi con le tasse di trasporto, che vengono pagate dal mittente all’impostazione dell’invio.

Sdoganamento di invii dall'estero: ecco come funziona

In quali casi si è esonerati dal pagamento del dazio doganale e/o dell’IVA per gli invii provenienti dall’estero?

Se si vive all’estero e si desidera inviare a un conoscente in Svizzera un regalo fino a un valore di CHF 100.00, l’invio sarà esente da dazi. Inoltre, non vengono applicati dazi doganali né l’imposta sul valore aggiunto se l’importo dell’IVA calcolato per un invio è inferiore a CHF 5.00 per ciascuna dichiarazione doganale.

Esempio di calcolo:

valore dell’ordine: CHF 90.00
+ spese di trasporto CHF 10.00
= valore della merce CHF 100.00
IVA 8% su CHF 100.00 = CHF 8.00

Come possono essere evitate spese supplementari?

Applichiamo un supplemento di CHF 13.00 IVA escl. quando un invio non può essere sdoganato a causa di documentazione doganale mancante, non veritiera o incompleta e occorre pertanto aprirlo ed eventualmente accertare il valore dell’invio presso il destinatario. Sarebbe pertanto opportuno informare gli speditori sull’importanza di dichiarare in modo completo gli invii postali prima della spedizione. Per noi è rilevante il contenuto dell’invio e l’indicazione del valore della merce per lo sdoganamento. I documenti doganali devono essere allegati all’esterno del pacco inviato.

Come si calcolano i costi per uno sdoganamento?

I costi per lo sdoganamento dipendono dalla provenienza e dal valore della merce dell’invio. Per gli invii provenienti da Austria, Francia, Germania e Italia la tariffa base è di CHF 11.50, per gli invii provenienti da tutti gli altri paesi invece è di CHF 16.00. A questa si aggiunge poi un supplemento del 3% del valore dichiarato della merce (esclusi dazi d’importazione e tassa di sdoganamento).

Di seguito un esempio di calcolo.

Dapprima occorre calcolare l’imposta sul valore aggiunto svizzera della merce:

prezzo d’acquisto (incl. IVA estera) = CHF 115.00
dedotta l’IVA estera (ad es. 15%) - CHF 15.00
spese di porto (spese di trasporto) + CHF 8.00
prezzo per lo sdoganamento
(tassa di base +3% del valore della merce*)
+ CHF 14.75
(CHF 11.50 + CHF 3.25)
servizi complementari (ad es. ispezione) + CHF 13.00
base di calcolo IVA = CHF 135.75

-> IVA da pagare: (8% su CHF 135.75) = CHF 10.85

Non appena viene determinata l’IVA, è possibile calcolare i costi complessivi dello sdoganamento.

imposta sul valore aggiunto svizzera (vedi sopra) = CHF 10.85
servizi complementari (ad es. ispezione) + CHF 13.00
prezzo per lo sdoganamento
(tassa di base +3% del valore della merce*)
+ CHF 14.75
(CHF 11.50 + CHF 3.25)
costo complessivo dello sdoganamento = CHF 38.60

* Valore della merce = prezzo d’acquisto + spese di porto (spese di trasporto)

In caso di rispedizione è possibile richiedere il rimborso delle imposte pagate all’importazione?

Sì, tale procedura è possibile per invii contenenti merci che vengono rispediti al mittente a causa di un rifiuto di accettazione, di annullamento dell’acquisto, di mancato gradimento, danneggiamento o difetti della merce stessa. Questo non vale per gli invii per i quali fin dall’inizio era chiaro che sarebbero stati introdotti in Svizzera solo temporaneamente.

Informazioni dettagliate in merito sono disponibili qui

Dulcis in fundo

Nel 2018 la Posta rinuncerà alla riscossione delle tasse per la revisione doganale. Questo significa che dal prossimo anno non dovrai più pagare 13 franchi per il controllo del tuo pacco proveniente dall’estero.

Maggiori informazioni

Sezione Rich Content

scritto da

Sandra Gurtner

Specialista Digital Content