Mondi diversi davanti e dietro lo sportello

Romaine sta seguendo una formazione per impiegata del commercio al dettaglio AFC. Ci spiega perché questa professione non si limita semplicemente ai versamenti e all’invio di posta-lettere e perché l’attività lavorativa a Zermatt non è assolutamente paragonabile a quella di Visp.

Romaine
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Romaine sul suo posto di lavoro, che timbra una lettera.

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«Ho scelto una formazione nel commercio al dettaglio perché mi piace stare a contatto con la gente. Non avevo intenzione di passare tutto il giorno in ufficio seduta davanti a un PC. La più grande gioia per me è quando i clienti sono soddisfatti ed escono dalla nostra filiale con il sorriso. In quel momento si ha la certezza di aver fatto tutto correttamente e di aver soddisfatto le loro esigenze.

Grazie ad alcuni miei parenti che lavorano per la Posta sono entrata in contatto con l’azienda sin da piccola. Ascoltando i loro racconti di tante belle esperienze, mi sono fatta un’idea molto positiva della Posta. Così ho deciso di fare uno stage di orientamento nella filiale di Visp, dove ho avuto l’occasione di trascorrere tre giorni per capire personalmente quali sono le attività degli impiegati del commercio al dettaglio e come si svolge una giornata tipo dei collaboratori. È stata un’esperienza molto positiva. Sono rimasta particolarmente colpita dalla varietà di compiti con cui i collaboratori sono confrontati giorno per giorno. Queste comprendono, oltre alle prestazioni note quali versamenti, invio di pacchi o bollatura della posta-lettere, anche attività inaspettate per me, come i colloqui di consulenza per gli abbonamenti di telefonia mobile. Questa varietà di compiti, insieme alla possibilità di stare a contatto con la clientela, mi hanno convinta a scegliere l’apprendistato come impiegata del commercio al dettaglio AFC presso la Posta.

Cambiamento del luogo di lavoro, cambiamento delle esigenze dei clienti

Prima di poter inviare la mia candidatura ho dovuto affrontare un esame di ammissione che fortunatamente ho superato. Il 1º agosto 2017 ho quindi iniziato il mio apprendistato presso la filiale di Visp. I primi tempi ero molto agitata e intimorita, perché era tutto nuovo per me. Ho dovuto vincere la mia timidezza per avvicinarmi alle persone e parlare con loro. Inoltre ci è anche voluto un po’ di tempo per imparare le numerose possibilità di invio di lettere e pacchi e per abituarmi alle importanti somme di denaro con cui venivo a contatto giorno per giorno. I miei colleghi mi hanno tuttavia aiutata a integrarmi velocemente, facendomi subito sentire a mio agio. Il team mi ha accolto calorosamente e sin dall’inizio ho potuto contare sul sostegno di tutti se avevo dubbi o domande.

Al termine del primo anno di apprendistato mi è stata data la possibilità di svolgere il secondo anno nella filiale di Zermatt, dove mi trovo tuttora. Data la posizione fantastica del paese e la vista sul Cervino i clienti di questa filiale sono spesso turisti o lavoratori stagionali che spesso vogliono acquistare schede SIM, trasferire denaro all’estero oppure inviare cartoline postali o pacchi a casa. A Zermatt la clientela è quindi totalmente diversa da quella a cui ero abituata a Visp. Ciò rende il mio lavoro particolarmente vario e interessante e mi ha permesso di apprendere molte cose nuove. La Posta mi mette gentilmente a disposizione un monolocale in modo che possa pernottare a Zermatt senza dover fare la pendolare tutti i giorni. All’inizio ho dovuto abituarmi a questa nuova situazione in quanto era la prima volta che stavo lontana da casa. Penso che si impari a gestire il proprio denaro con maggiore attenzione quando bisogna acquistare personalmente generi alimentari e altri prodotti. Nel frattempo ci ho fatto l’abitudine e sono contenta di non dover affrontare ogni giorno un viaggio di due ore.

E ora?

Il lavoro a Zermatt non è affatto paragonabile a quello a Visp; sono due mondi completamente diversi. Ma sono felice e grata di poter fare questa esperienza. Il fatto di non lavorare tre anni nello stesso posto mi permette di rafforzare maggiormente le mie capacità e conoscenze.

Per il terzo anno di apprendistato tornerò a Visp. Non so ancora cosa farò dopo: prima voglio terminare l’apprendistato, poi si vedrà.

Consiglio l’apprendistato per impiegati del commercio al dettaglio presso la Posta a tutti coloro che apprezzano il contatto con persone diverse e non vogliono fare tutti i giorni le stesse cose. A mio avviso è la professione ideale per chi è portato per il lavoro di gruppo, ama muoversi e non stare tutto il giorno seduto davanti al PC.»

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scritto da

Romaine

Apprendista