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In campo per gli insetti

Il Parco del Giura argoviese si occupa del ripristino del sentiero storico Chalmweg impegnandosi a favore della biodiversità. La Posta sostiene il progetto del sentiero escursionistico con un premio.

Claudia Langenegger

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Il sole splende, dal prato fiorito si diffonde un dolce ronzio, i grilli fanno a gara con il loro frinire. E Florin Rutschmann salta di nuovo da qualche parte nell’erba. L’ingegnere ambientale ed entomologo ha avvistato un insetto con i suoi occhi d’aquila. Allunga una mano verso di noi: c’è un grillo, che lui mantiene fermo con delicatezza. «È un maschio», spiega: «Solo loro possono frinire». Lo fanno con le ali, afferma indicando la membrana circolare da cui si origina il frinire. Al grillo manca una zampa. «Lottano animatamente contro i rivali e spesso lasciano cadere una zampa per fuggire».

Il responsabile di progetto Philipp Schuppli di Pro Natura

La luce del sole per la biodiversità

Di insetti ce ne sono parecchi in questo ripido prato sopra Schinznach. Ci troviamo nel Parco del Giura argovieseTarget not accessible, sconfinata area di villeggiatura nonché parco naturale di rilevanza nazionale. «Abbiamo ripulito il pendio dagli arbusti e dalle erbacce e sfrondato i margini del bosco», spiega il responsabile di progetto Philipp Schuppli di Pro NaturaTarget not accessible. «Ora la luce del sole arriva di nuovo fino al terreno, che è l’habitat ideale per tantissime piante e insetti».

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Sentieri storici

Questi lavori rientrano nelle misure del Parco del Giura argoviese per ripristinare i sentieri storici. Il progetto ha ricevuto anche il premio della Posta. che ogni anno premia tre iniziative legate ai sentieri e particolarmente adatte alle famiglie. Un secondo premio è andato al ripristino di un’antica via di pellegrinaggio nella Lengtal del Cantone del Vallese, un terzo alla riparazione di sentieri storici presso le popolari Grotte di Vully, sul Mont Vully, nel Cantone di Friburgo.

Una casa nella roccia

Con le misure architettoniche e paesaggistiche nel Parco del Giura viene fatto molto anche per preservare e promuovere la biodiversità. Un esempio è la ricostruzione dei muri a secco crollati. Mentre osserviamo gli esperti di costruzioni in muratura lavorare le pietre a mano con estrema precisione, una cinciallegra svolazza nervosa fino a un pezzo di muro intatto e scompare nelle fessure. «Lì dentro ha il nido con i suoi piccoli» spiega Philipp Schuppli. Un intero nido di uccelli nelle fessure? «Sì, il muro nasconde delle vere e proprie cavità», afferma l’esperto paesaggista. Lucertole, serpenti e salamandre pezzate vanno addirittura in letargo al suo interno.

Philipp Schuppli nel Parco del Giura argoviese

Tanto lavoro per tanta biodiversità

«Da tempo nei circoli di specialisti si parla del calo della biodiversità e della morte degli insetti», afferma Philipp Schuppli. «Sono stati presi alcuni provvedimenti, ma finora non hanno dato frutti a sufficienza». Per questo progetti come questo nel Parco del Giura argoviese sono ancora più importanti. Qui Pro Natura, il Comune, i forestali, le associazioni per la protezione degli uccelli e della natura, i proprietari di fondi, i volontari e i collaboratori del parco si impegnano insieme per la diversità della flora e della fauna.

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Copyright: © Michael Sieber

scritto da

Claudia Langenegger

Redattrice