Con le cartelle dei donatori, le liste dei soci e gli indirizzi dei clienti corretti siete certi che i vostri messaggi giungano effettivamente a destinazione. Inoltre riducete al minimo i costosi invii di ritorno. Fate verificare subito gratuitamente la qualità dei vostri indirizzi e, se necessario, aggiornateli.

Leggete di più su come aggiornare i vostri indirizzi.

Anche ai tempi della digitalizzazione l’indirizzo fisico resta un importante mezzo di identificazione. Già in fase di registrazione assicuratevi di inserire nella vostra banca dati soltanto indirizzi corretti e/o affidabili. Vale la pena inserire sin dall’inizio indirizzi già controllati e corretti:

• utilizzare l’appellativo giusto è un modo per dimostrare stima;
• gli invii non recapitabili costano soldi (rinvii di lettere);
• supporto nei processi IT successivi, dove vengono richiamati gli indirizzi;
• riconoscimento precoce degli indirizzi fasulli e possibilità di evitare frodi;
• evitare danni alla reputazione.

La Posta si attiene scrupolosamente alle norme in materia di protezione dei dati. In linea di massima non vende, noleggia o concede in leasing gli indirizzi. I dati rilevati fungono soltanto da strumento di confronto per i vostri indirizzi attuali o da solida base per le soluzioni indirizzi.