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«Sono rimasta colpita dalla quantità di biglietti di auguri per Capodanno»

Dopo 33 anni di lavoro a Basilea come spartitrice, Margaritha Bucher («Bucher Gritli») si è trasferita a Steffisburg, dove il 30 maggio ha festeggiato il suo 90° compleanno.

Simone Hubacher

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Margaritha Bucher sul suo balcone. Accanto a lei ci sono vari cactus.
Che cosa la lega ancora oggi alla Posta?

Oh, tante cose! Sono in pensione da molto tempo – dal 31 agosto 1989 – ma una volta al mese vado ancora a Basilea in treno dove ogni primo lunedì del mese si svolge l’assemblea dei pensionati dell’Unione PTT, l’attuale Syndicom.

Per 33 anni ha spartito gli invii al centro postale Basel 2 – di giorno, di notte e nel fine settimana. Come è arrivata alla Posta?

Mia sorella era sposata con un ferroviere. È stata lei a dirmi che alla Posta Basel 2 cercavano addette alla spartizione per la spedizione delle lettere a partire dal 1° marzo 1956. Mi sono presentata e con mia grande gioia e riconoscenza ho ottenuto il posto.

Ha qualche ricordo speciale?

Ce ne sono tanti. Ad esempio l’introduzione dei numeri postali d’avviamento. Anche la festa per la demolizione della Posta Basel 2 nel gennaio 1975. I numerosi biglietti di auguri per Capodanno – puntualmente ce n’erano così tanti da spartire che venivano ad aiutarci i pensionati. E pochi anni prima che andassi in pensione hanno introdotto le spartitrici. La cosa mi colpiva molto: ero affascinata ma anche triste perché così si sarebbero persi posti di lavoro.

E com’erano i contatti con i colleghi?

I rapporti interpersonali sono stati fondamentali per tutti quegli anni. Ho dato il mio contributo alla nascita di un’associazione sportiva per le donne della Posta e mi fa piacere che esista ancora oggi.

È originaria di Lucerna, come è arrivata dunque a Steffisburg?

È una storia divertente: a una fiera a Basilea ho conosciuto una famiglia di Steffisburg. Questi bernesi dell’Oberland mi raccontarono di avere un appartamento libero nel loro chalet con una splendida vista sulle montagne. Senza pensarci troppo, ho deciso di trasferirmi lì dopo la pensione. A 85 anni ho cambiato casa pur rimanendo in zona, in un appartamento vicino alla fermata del bus, ai negozi e al medico. Qui a Steffisburg ho anche trovato nuove simpatiche amiche.

È una fan dei cactus!

Sì, i cactus mi sono sempre piaciuti. Alcuni hanno anche 20 anni. E fioriscono ogni anno!

Copyright: Monika Flückiger

Senza pensarci troppo, dopo la pensione ho deciso di trasferirmi da Basilea a Steffisburg.

Bucher Grittli
Margaritha Bucher sul suo balcone. Accanto a lei ci sono vari cactus.

scritto da

Simone Hubacher

Redattrice