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Roberto Cirillo: Un nuovo inizio

Da aprile Roberto Cirillo è il nuovo direttore generale della Posta. Il ticinese subentra a Ulrich Hurni, che ha diretto la Posta ad interim dopo le dimissioni di Susanne Ruoff a giugno 2018.

Alexander Volz

Roberto Cirillo in conversazione con quattro collaboratori.

Roberto Cirillo in conversazione con quattro collaboratori.

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Copyright: © Lena Schläppi

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Roberto Cirillo con la posta-letter in mano.

Roberto Cirillo è un capo che vuole restare vicino alle persone. Nei suoi primi due mesi alla Posta ha recapitato lettere e pacchi a Thun e dintorni, ha aiutato a gestire la spartizione nel Centro pacchi Härkingen, ha lavorato a stretto contatto con i team che a Zurigo mettono a punto soluzioni digitali nell’ambito della gestione dei documenti per i clienti commerciali della Posta e ha affiancato i collaboratori delle filiali di Losanna e Ginevra allo sportello. Il nuovo CEO vuole sapere che cosa significa lavorare a contatto con i clienti alla Posta. Chissà, forse lo incontrerete la prossima volta che andrete alla Posta! Lo abbiamo accompagnato nel corso delle sue prime due settimane e gli abbiamo chiesto che significato abbiano per lui questi termini.

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Roberto Cirillo parla di...

... la Posta:

«È un’azienda straordinaria e poliedrica con una responsabilità particolare. È fortemente radicata in Svizzera e dovrà rimanerlo anche in futuro. Non si tratta solo di redditività, ma anche dell’utilità che la Posta ha per la società».

... il servizio pubblico:

«La Posta apporta un enorme valore aggiunto al servizio pubblico in Svizzera. La gente ha fiducia in noi e questo ha un valore inestimabile. Ritengo che il servizio pubblico cominci dalle piccole cose e che sia molto importante per tutti. Sono convinto che una Posta forte, ampiamente supportata e finanziariamente autonoma possa soddisfare le esigenze di oggi e di domani. È nell’interesse di tutti che la Posta sia un’azienda di successo e in salute».

... i clienti:

«Le nostre offerte e prestazioni devono fornire ai clienti un valore aggiunto tangibile, in particolare ai «digital native» e alle giovani famiglie, che tra pochi anni diventeranno i nostri clienti principali. In tutte le filiali visitate ho potuto constatare che i nostri collaboratori lavorano ogni giorno con grande impegno e professionalità al raggiungimento di questo obiettivo».

... i collaboratori della Posta:

«I nostri collaboratori non sono soltanto il volto della Posta: sono la Posta stessa. Le loro esperienze e conoscenze e il loro straordinario impegno a favore dei clienti mi infondono grande fiducia e ottimismo per il futuro dell’azienda».

... il futuro della Posta:

«Offriamo in tutto il Paese prestazioni di pari valore, in modo che tutti abbiano le stesse possibilità, in città come in campagna. E diamo supporto alle aziende, affinché possano fornire i loro prodotti e servizi ai clienti in modo efficiente. Per questo adeguiamo sempre i nostri servizi alle esigenze in costante cambiamento dei nostri clienti e continueremo a farlo anche in futuro».

Roberto Cirillo (48 anni) è cresciuto in Ticino, ha studiato ingegneria meccanica al Politecnico federale di Zurigo e ha lavorato diversi anni per McKinsey a Zurigo e Amsterdam. Durante il suo incarico di responsabile per la Francia dell’azienda di servizi Sodexo, ha vissuto vari anni a Parigi, prima di rivestire la carica di CEO del gruppo ospedaliero internazionale Optegra a Londra. Possiede sia la nazionalità svizzera sia quella italiana ed è sposato. Da poco si è trasferito da Londra in Svizzera. Il nuovo direttore generale parla fluentemente tedesco, francese, italiano, spagnolo e inglese.

scritto da

Alexander Volz

Communication Specialist