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Meno pacchi, più personale e due nuovi centri: il 2022 in sintesi

Il 2022 è ormai alle spalle. L’abolizione delle misure anti-coronavirus, lo scoppio della guerra in Ucraina, le difficoltà di approvvigionamento energetico e l’inflazione hanno caratterizzato l’anno che si è appena concluso. Tutti questi fattori hanno avuto un impatto sulla popolazione e sugli affari della Posta. Vediamo quindi quali sono le cifre più importanti per l’azienda.

Ludovic Cuany

Sezione Rich Content

Pacco sul nastro trasportatore

194 milioni di pacchi

Nel 2022 il personale dei centri pacchi e lettere ha trattato 194 milioni di pacchi, registrando, per la prima volta negli ultimi 10 anni, un calo del 4% rispetto all’anno precedente.

Grafico volumi di pacchi 2018-2022 - Calo del 4%

30%

Nonostante la flessione di quest’ultimo anno prosegue il boom del commercio online rispetto all’ultimo anno pre-pandemia. Si è registrata infatti una crescita del 30% in confronto al 2019.

1745 milioni di invii della posta-lettere

Oltre ai pacchi, nel 2022 abbiamo trattato e consegnato più di 1745 milioni di invii indirizzati della posta-lettere. Sebbene le cifre siano in calo, il volume di invii è comunque notevole.

Grafico volumi delle lettere 2018-2022 – calo del 4%

200’000 pacchetti

Spartendo e recapitando ogni giorno fino a 200’000 piccoli pacchi, il personale addetto al recapito delle lettere è stato di grande aiuto alle colleghe e ai colleghi della posta-pacchi.

2 centri regionali

Nel 2022 abbiamo inaugurato due nuovi centri regionali a Buchs (AG) e Rümlang (ZH). Entro il 2030 è prevista l’apertura di altri centri che ci permetteranno di ammortizzare le oscillazioni nel corso dell’anno e tenere il passo con gli sviluppi del settore.

230 nuove assunzioni

L’anno scorso abbiamo creato circa 230 nuovi posti di lavoro che si sono aggiunti ai nostri preziosi collaboratori e collaboratrici che giorno dopo giorno danno il meglio di sé per trattare lettere e pacchi.

scritto da

Ludovic Cuany