Sous la Surface
Di Douglas Mandry

La mia proposta per il concorso tratta un tema che mi sta molto a cuore: i ghiacciai e la loro importanza per il nostro ecosistema. L’idea che i ghiacci millenari di questi paesaggi nascondano i segreti della storia della Terra mi affascina in modo particolare. Sono come una capsula del tempo che trasporta milioni di antichissimi organismi. Per metterli in risalto ho scattato foto del ghiacciaio del Rodano, in particolare immagini naturalistiche dettagliate della sua superficie. Il ghiaccio è in continuo movimento. Successivamente ho elaborato i motivi con vernici a base d’acqua e solventi per creare una fusione apparentemente biologica tra fotografia e pittura. Dal centro, un’immagine iconica del ghiacciaio si dispiega in tutte le direzioni: è la realtà che diventa fantasia. Il gioco di colori invita a guardare il PostPac da diverse angolature per scoprirne altre sfaccettature. Osservandolo ci si perde nelle sinuosità del ghiaccio e della roccia. Ci si preoccupa di questi fragili giganti condannati a scomparire e di come sarà il nostro futuro senza di loro. Il PostPac si trasforma in una metafora. La crosta di ghiaccio è una forma di protezione. Una protezione del contenuto dei pacchi, che non viaggiano nel tempo, ma nello spazio. E nel contempo un invito a conservarli e a raccoglierli, il che significa, in ultima analisi, preservare il ghiacciaio o almeno una sua rappresentazione.