Per mostrare e rappresentare con la massima precisione possibile paesaggi tipici, la Posta ha collaborato a stretto contatto con l’associazione Rete dei parchi svizzeri. Non è raffigurata soltanto la natura incontaminata, ma anche insediamenti intatti e vivaci tradizioni. Si deve poter percepire la presenza dell’uomo: paesaggio inteso come paesaggio culturale.

La grande baita nel paesaggio selvaggio e romantico del Parc Jura vaudois con pascoli alberati e muri a secco, ad esempio, rappresenta sia il turismo sia l’economia alpina basata sulla produzione artigianale del formaggio.

Una via di comunicazione utilizzata sin dall’epoca dei Romani conduce poi attraverso il Parc Ela e il passo del Settimo fino in Italia – oggi un amato sentiero escursionistico. In primo piano è raffigurato un ponte romano a sud del valico.

Nel Parco naturale del Giura argoviese si trova un paesaggio collinare meraviglioso e ricco di biodiversità: un vero e proprio paradiso verde. Tipici sono in questo caso i ciliegi ad alto fusto della Fricktal.

Il Parco naturale della valle di Binn, infine, abbraccia sei località dell’Alto Vallese. Il parco è noto per i suoi caratteristici borghi e frazioni con cappelle, fienili e granai.

Zaino in spalla

Nell’ambito della loro partnership, la Posta e l’Associazione Sentieri svizzeri finanziano ogni anno diversi progetti escursionistici adatti soprattutto alle famiglie, che senza tale aiuto non potrebbero essere realizzati. Nel 2019 si sono aggiudicati il premio Posta due progetti di Parchi svizzeri: la storica via di comunicazione nel Parco naturale del Giura argoviese e il sentiero della Lengtal nel Parco naturale della valle di Binn. La Posta è orgogliosa di poter contribuire, con i propri fondi, alla promozione della tanto amata tradizione svizzera dell’escursionismo.