È tardo pomeriggio quando i 23 allievi della 9ª classe della «Scuola secondaria di primo grado Progymatte» di Thun entrano poco alla volta in aula. È in programma una doppia lezione sulla gestione del denaro. «Un tema scottante per gli allievi della 9ª classe», dice l’insegnante Marco Hitz. Circa tre quarti degli allievi inizieranno un apprendistato nel corso dell’estate e avranno molto più denaro a disposizione rispetto a prima. «Per alcuni ciò rappresenta una sfida», prosegue l’insegnante. E: «Io voglio comunicare loro che è possibile iniziare anche con un budget ristretto e allestire un piano di risparmio».

Sullo schermo sopra la lavagna è visibile il modulo dedicato agli investimenti dello strumento didattico digitale «MoneyFit Talent». L’insegnante Marco Hitz chiede a tutta la classe: «Chi di voi ha già fatto un investimento?». Gli allievi alzano la mano con esitazione. Presto diventa chiaro che la maggior parte di loro ha già effettuato investimenti, ad esempio acquistando un libro per ampliare le proprie conoscenze, oppure iscrivendosi a un allenamento intensivo per affinare le proprie abilità calcistiche. Per la maggioranza degli allievi, un investimento nel senso finanziario del termine costituisce però una novità.