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Emergenza coronavirus: orario completamente nuovo

Coronavirus significa anche rinunciare ai trasporti pubblici. Per questo AutoPostale ha allestito in men che non si dica un nuovo orario. Come agisce la Posta per proteggere clienti e collaboratori? E come affrontano la situazione attuale i postini?

Sandra Gonseth

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Marc-Andri Leuthold, responsabile della pianificazione degli orari di AutoPostale.

Marc-Andri Leuthold, responsabile della pianificazione degli orari di AutoPostale

«Abbiamo ridotto l’orario da una frequenza di 15 minuti a una di 30, e da una di 30 a una di 60; in singoli casi addirittura a una frequenza di due ore. Il fatto che in questo periodo non potessimo contare sul supporto del nostro sistema di pianificazione a causa dell’home office ci ha richiesto sforzi supplementari. Cresciamo insieme come impresa e società e supereremo questa crisi più forti di prima. Eppure penso: cosa ci insegna tutto questo? E cosa metteremo in discussione in futuro?»

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Una modifica così radicale dell’orario in un tempo così breve non si era mai vista. Oltre 30 specialisti di AutoPostale, in stretta collaborazione con altre imprese di trasporto, hanno messo in piedi un orario completamente nuovo su tutte le 900 linee: un processo che solitamente richiede diversi mesi. Ma perché questa profonda modifica?

Meno passeggeri

La crisi del coronavirus si ripercuote pesantemente sul trasporto pubblico: AutoPostale registra un calo dei passeggeri compreso tra il 50% e l’80%. Per questo motivo è stato necessario ridurre fortemente l’orario e al contempo mantenere un’offerta di base per la popolazione, diversamente da quanto deciso per il trasporto a scopi turistici e l’offerta notturna nel fine settimana, entrambi cancellati in conformità con il decreto del Consiglio federale.

A protezione dei collaboratori

  • La porta anteriore resta chiusa
  • Non è più possibile acquistare il biglietto dal conducente
  • Non vengono effettuati controlli dei titoli di trasporto
  • Ai clienti viene chiesto di acquistare il biglietto online
  • La prima fila di sedili è stata sbarrata
  • Si è provveduto a distribuire disinfettanti per la pulizia delle cabine di guida

scritto da

Sandra Gonseth

Redattrice