Logistica sostenibile
Ci assumiamo la nostra responsabilità

Rispetto a un veicolo a quattro ruote alimentato a carburante fossile, uno elettrico fa risparmiare 6 tonnellate di CO₂ all’anno. Uno scooter elettrico necessita di circa sei volte meno energia rispetto a uno a benzina. La Posta ha iniziato nel 2009 a sostituire i ciclomotori a carburanti fossili con le loro alternative elettriche e dal 2017 impiega esclusivamente veicoli a tre ruote di questo tipo. Grazie al recapito con veicoli elettrici a Zurigo, Berna e Basilea risparmiamo 2483 tonnellate di CO₂ all’anno, che corrispondono a circa 310 giri attorno alla Terra in auto. Riusciremo a risparmiare costantemente più CO₂ sostituendo i veicoli a combustibili fossili con veicoli elettrici.

Vi piacerebbe sapere quanta CO₂ generano le vostre lettere e i vostri pacchi? Scopritelo con il nostro controllo di CO₂.

Kyburz Switzerland AG, produttore dei veicoli elettrici a tre ruote della Posta, adotta un sistema MultiLife: impiega le batterie usate nei veicoli «second life» o le ricicla con un processo innovativo che permette di riutilizzare il 95% dell’intera batteria.

Dal 2016 al 2020 abbiamo migliorato di oltre il 20% l’efficienza energetica del comparto pacchi, ottenendo così la prima delle cinque stelle dell’iniziativa «Lean & Green»Target not accessible. La Posta punta ora a ottenere la sua seconda stella «Lean & Green».

Per coprire il nostro fabbisogno produciamo e acquistiamo energia sostenibile.

• Dal 2022 tutte le filiali gestite in proprio dalla Posta utilizzano al 100% energia ecologica certificata «naturemade star». Anche gli sportelli automatici My Post 24 sono alimentati al 100% con tale energia. 
• I nostri centri di trattamento usano lampadine a LED a risparmio energetico. Grazie a una gestione intelligente dell’illuminazione esterna risparmiamo ancora più energia e riduciamo l’inquinamento luminoso. 
• I pannelli solari montati sui tetti dei nostri centri di trattamento generano 10.9 gigawatt di energia elettrica all’anno, ovvero l’equivalente del consumo elettrico annuo di circa 5000 economie domestiche.  
• Gli spazi verdi non edificati dei nostri centri di trattamento offrono un habitat prezioso a piante e insetti. Inoltre, il centro lettere Zurigo-Müllingen ospita sul proprio tetto una colonia di api.

Attualmente circa il 50% di tutti i pacchi e le lettere percorre in treno almeno una parte del proprio viaggio con la Posta. Considerati i vantaggi offerti dal trasporto ferroviario in termini di ecologia, tale percentuale è destinata ad aumentare: dalla fine del 2023 prevediamo di sfruttare 84 collegamenti ferroviari per il trasporto degli invii. Grazie a sette nuovi collegamenti introdotti nell’autunno di quest’anno, siamo ora in grado di evitare circa 1,3 milioni di km di spostamenti su autocarro all’anno, trasferendo il trasporto di 9 milioni di invii da gomma a rotaia. Ciò equivale a un risparmio di circa 1000 tonnellate di CO₂ all’anno e consente di fornire un prezioso contributo al raggiungimento dell’obiettivo climatico ed energetico della Posta.

Per quanto concerne i trasporti su autocarri delle nostre affiliate e dei nostri partner di trasporto su strada, promuoviamo l’introduzione di motori alternativi. Attualmente la Posta possiede un camion con trazione elettrica. Le sue affiliate dispongono in totale di dodici autocarri a biodiesel (Stella Brandenberger), uno con motore a idrogeno e due a trazione elettrica (Bächle Logistics). A partire dal 2030, i motori alternativi copriranno il 20% dei chilometri percorsi dalla logistica delle merci della Posta. Entro il 2040 vogliamo inoltre raggiungere la neutralità climatica anche nell’intera catena di fornitura.

Offrendo ai nostri clienti soluzioni di imballaggio riutilizzabili, li aiutiamo a spedire i loro invii nel rispetto dell’ambiente.