Atti esecutivi
Recapito di precetti esecutivi e comminatorie di fallimento

Gli atti esecutivi vengono recapitati il giorno lavorativo successivo (dal lunedì al venerdì)

Informazioni dettagliate sul contrassegno e sulla configurazione dell’invio di atti esecutivi sono disponibili nel factsheet Atto esecutivo (PDF, 292.1 KB).

Per l’impostazione degli atti esecutivi vi invitiamo a utilizzare le svariate modalità e i servizi che la Posta vi offre, allegando sempre alle buste collettrici contenenti gli atti esecutivi la lista dei codici a barre 21 o 23 o il bollettino di consegna «DataTransfer» (al di fuori della busta). Vi verrà inviata una copia come ricevuta, valida in caso di responsabilità civile come prova di avvenuta impostazione.

Per monitorare gli invii con la vostra applicazione specifica, potete usufruire dello scambio di informazioni senza passaggi intermedi della piattaforma di dialogo «DataTransfer». In questo modo il processo di elaborazione diventa più efficiente poiché tutti i documenti necessari per l’impostazione vengono creati automaticamente. Vi consigliamo di leggere attentamente le istruzioni relative all’installazione e al funzionamento dell’atto esecutivo con «DataTransfer» e di rivolgervi alla vostra azienda fornitrice di software per la relativa messa in funzione.Instruzioni «Atto esecutivo con DataTransfer» (PDF, 1.1 MB)

Con il servizio online «Monitorare gli invii» è possibile tracciare le lettere raccomandate online lungo tutto il percorso della spedizione.

Gli uffici di esecuzione e fallimenti possono disporre il sequestro della corrispondenza nel corso di una procedura fallimentare. Inviate l’ordine di rispedizione temporaneo, redatto individualmente in forma scritta, direttamente all’ufficio di recapito. Un prolungamento del termine di rispedizione superiore a dodici mesi è possibile richiedendo un ordine a pagamento.

L’ordine di ritiro consente di revocare gli atti esecutivi impostati erroneamente che si trovano già nel processo di trattamento della Posta. Ulteriori informazioni sono disponibili nel factsheet Ritiro di atti giuridici (PDF, 59.6 KB).

Qualora il recapito dell’atto esecutivo non sia possibile né a domicilio né in casella postale, la Posta lascia alla persona destinataria un avviso recante un termine di sette giorni presso la filiale gestita in proprio più vicina (non alle filiali in partenariato). Scaduto il termine, la Posta rispedisce l’invio all’ufficio di esecuzione.

Se, allo scadere del termine, desiderate che la Posta effettui ulteriori tentativi di recapito, la soluzione ottimale è la prestazione Atti giuridici con recapito speciale.